Servizi Italia, ricavi a 117,2 milioni, utile a 5,9 milioni

Nel primo semestre i ricavi di Servizi Italia sono pari a 117,2 milioni (115,8 milioni al 30 giugno 2014). I ricavi realizzati all’estero sono pari al 9,9% dei ricavi totali del Gruppo e attribuibili alle controllate brasiliane. Rispetto alle tre linee di business:
• ricavi derivanti dai servizi di lavanolo pari a 88,2 milioni (87,9 milioni al 30 giugno 2014)
• ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico pari a 18,9 milioni (17,4 milioni al 30 giugno 2014)
• ricavi derivanti dai servizi di sterilizzazione biancheria pari a 10,1 milioni (10,5 milioni al 30 giugno 2014).
Il Margine Operativo Lordo è pari a 32,2 milioni (32,5 milioni al 30 giugno 2014). Tale risultato è influenzato sia dalla crescita del fatturato nell’area brasiliana e nel segmento della sterilizzazione dello strumentario chirurgico, sia dall’incremento del costo del personale per il riconoscimento delle due tranche contrattuali previste dall’ultimo CCNL di settore, nonché dall’assunzione di personale per l’avvio di nuovi appalti e costi relativi a servizi di manutenzione programmata nell’area brasiliana e nel segmento della sterilizzazione strumentario chirurgico. Si evidenzia contestualmente il trend positivo della riduzione del costo delle materie prime e delle utenze già avviato nel primo trimestre 2015. L’EBITDA margin è pari al 27,5% (28,0% al 30 giugno 2014).
Il Risultato Operativo si attesta a 9,7 milioni (10,8 milioni al 30 giugno 2014) dopo ammortamenti e svalutazioni per 22,5 milioni in crescita sia nell’area brasiliana per effetto di ammortamenti della biancheria e della installazione delle nuove linee di produzione, che nell’area italiana per l’ammortamento del nuovo strumentario chirurgico, la cui incidenza relativa aumenta per effetto delle fasi di ramp up delle nuove commesse di sterilizzazione.
Il risultato prima delle imposte è pari a 8,4 milioni (9,4 milioni al 30 giugno 2014). Gli oneri finanziari netti sono in diminuzione rispetto al 30 giugno 2014 prevalentemente a seguito della riduzione dei tassi applicati sugli affidamenti nonché all’annullamento degli interessi maturati sul debito relativo alle opzioni put, esercitate con l’acquisto del residuo 50% della società Lavsim Higienização Têxtil S.A..
L’utile netto, pari a 5,9 milioni (6,2 milioni nel primo semestre del 2014), risente della diminuzione dell’incidenza del tax rate determinata principalmente, nell’area italiana, dalla nuova disciplina IRAP introdotta dalla legge di Stabilità 2015. L’utile netto di pertinenza del Gruppo si attesta a Euro 6,0 milioni (Euro 6,0 milioni nel primo semestre del 2014), rimanendo invariato.
La Posizione Finanziaria Netta è pari a 68,4 milioni (58,1 milioni al 31 dicembre 2014) prevalentemente in conseguenza del pagamento del prezzo relativo all’acquisizione del rimanente 50% del capitale sociale della società Lavsim Higienização Têxtil S.A., pari a 6,1 milioni.
“I risultati di questo primo semestre 2015 – ha dichiarato Enea Righi, Vice Presidente e CEO di Servizi Italia – confermano le stime e le previsioni economiche e finanziarie pianificate, presentando un incremento dei ricavi all’estero e un utile netto di pertinenza del gruppo invariato rispetto al semestre 2014. Tutto il management è concentrato sulle ottimizzazioni del comparto industriale domestico e sugli obiettivi di efficienza gestionale al fine di mantenere i livelli di marginalità e di redditività del business, in risposta agli effetti del recente Decreto Legge Enti Locali, che persiste nel prevedere razionalizzazioni nei servizi sanitari. Soddisfazioni dà lo sviluppo internazionale, che ci vede impegnati a consolidare gli investimenti effettuati, nonché a realizzare la crescita tramite investimenti mirati nei Paesi esteri, tra cui quello recente in Turchia.”

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