Pil, in Germania cresce meno del consensus e in Francia resta invariato

In attesa del dato sul Pil italiano, in calendario oggi, in Germania il Pil relativo al secondo trimestre è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,6% su base annua. Gli analisti avevano previsto un incremento dello 0,5% trimestre su trimestre e dell’1,6% su base annuale. Il Pil francese nel secondo trimestre è invece rimasto invariato contro il +0,2% atteso dagli economisti e il +0,7% del trimestre precedente (dato rivisto al rialzo da +0,6%). Su base annua il Pil è aumentato dell’1% contro il +1,1% indicato dal consensus.

Sempre sul fronte macroeconomico, l’indice anticipatore del Giappone in giugno, secondo quanto comunicato dal Conference Board, è cresciuto dello 0,4% a 103 punti dopo il calo dello 0,1% a 102,7 punti di maggio (in aprile e marzo si era attestato a 102,8 punti). L’indice di coincidenza, che sintetizza lo stato attuale dell’economia, è invece cresciuto dello 0,6% a 98,2 punti dopo il calo dello 0,2% a 97,7 punti di maggio.

Il board per le politiche monetarie della Bangko Sentral ng Pilipinas (Bsp, la Banca centrale delle Filippine) ha mantenuto invariato il tasso d’interesse sui prestiti overnight al 4,00% (l’ultimo incremento era stato nel settembre dello scorso anno). Dietro alla scelta della Bsp la convinzione che i recenti trend positivi sull’inflazione hanno beneficiato delle favorevoli condizioni sul fronte dell’offerta, viste come transitorie.

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