A luglio l’export dell’industria orologiera svizzera è diminuito del 9,3% su base mensile a causa, soprattutto del calo della domanda da parte del mercato asiatico.
In particolare, in Asia la domanda è scesa del 21,4% con un picco del 39,6% in Cina. Nel dettaglio, gli orologi in acciaio hanno avuto meno successo con una contrazione del 13,8% su base annua (- 10,7% dei pezzi venduti). Maggiormente toccati dalla flessione poi tutti quei prodotti che costano fra i 200 e i 500 franchi (-14,5%).
In questo contesto, Swatch segna oggi un ribasso dell’1% circa mentre Lvmh accusa un ribasso dell’1,35 per cento.