Mercati azionari europei, tra supporti e resistenze

A cura di Corrado Cantore
La situazione dei mercati azionari risente del rispetto di alcuni livelli molto importanti tra i quali un primo ruolo lo riveste il livello di 350 punti dell’Indice Stoxx 600 e il livello di 10.000 mila punti dell’indice DAX al cui raggiungimento oggi i mercati azionari stanno tentando un rimbalzo che si presenta tuttavia molto indeciso e molto fragile.
L’indice M.S.C.I. World in Dollari è tornato alla sua funzione di descrivere in modo molto chiaro e convincente il quadro generale dei mercati azionari. Esso ha registrato un rimbalzo su un livello di il impulsione rialzista a 1580 punti che sì è successivamente esaurito in zona 1650 punti sui minimi di 2015. L’eventuale e del tutto probabile cedimento sotto il livello di 1580 punti potrebbe aprire lo spazi per una azione correttiva rilevante che può potrebbe anche tentare il raggiungimento del supporto di 1400 punti (12,8% da 1580).
L’esaurimento del rimbalzo da parte dell’indice M.S.C.I. World in Dollari in zona 1650 punti ha risentito anche de fatto che l’indice Eurostoxx 50 ha incontrato una forte resistenza al livello di 3300 punti. In sintesi ci troviamo quindi un mercato azionario europeo che vede una supporto in zona 10.000 punti del DAX e 350 punti dell’indice Stoxx 600 e al contempo una resistenza in zona 3300 punti da parte dell’indice Eurostoxx 50.
MSCI-$204
In questa situazione ritengo che oggi il mercato europeo tenderà una stabilizzazione in attesa di verificare quali riflessi sui mercati azionari potranno emergere dalla riunione della BCE di domani. Credo quindi che in una situazione di forte debolezza generale, supportata da questi minimi individuati sul mercato europeo, l’eventuale recepimento da parte dei mercati in modo non particolarmente positivo delle indicazioni della BCE possano comportare il cedimento di 350 punti dell’indice stoxx 600 ed i 10.000 punti dell’indice DAX aprendo la strada ad azioni correttive che potranno inizialmente estendersi fino livello di 2800 punti dell’indice Eurostoxx 50 ( -12%)
In questa circostanza non dovremmo tuttavia considerare quel livello come un livello obiettivo di medio periodo ma semplicemente come un livello intermedio di una azione correttiva che potrebbe interessare i rimanenti mesi del 2015. Stante questa situazione ritengo che indicazioni direzionali potranno emergere solo domani pomeriggio a seguito della conferenza della BCE (e se queste non dovessero rassicurare i mercati potrebbe venirsi a creare quella situazione di marcata uscita dai Fondi di Investimento Europei)

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