A cura di David Basola, Responsabile per l’Italia di Mirabaud Am
L’Eurozona dovrebbe registrare un modesta crescita economica in questo terzo trimestre, facendo così un altro piccolo passo in avanti. Gli ultimi dati dell’indice PMI mostrano che fino ad ora nel terzo trimestre c’è stata una crescita della produzione industriale di circa il 2%, con una particolare accelerazione in Germania e Spagna. I Paesi Bassi, l’Italia e l’Irlanda rimangono protagonisti positivi.
Come nota negativa, si segnala una contrazione della produzione in Francia e in Grecia, dove l’impatto del controllo sui capitali sta pesando. Per ciò che concerne i possibili effetti sull’inflazione, i costi medi degli input sono calati per la prima in volta in sei mesi, principalmente in Germania e in Italia. Ciò potrebbe essere dovuto ai prezzi energetici bassi.
Per quanto riguarda la politica monetaria, alla conferenza stampa della Banca Centrale Europea (BCE) programmata per oggi è probabile che il Presidente Mario Draghi rafforzerà ulteriormente la volontà di Francoforte ad agire, mentre non dovrebbe annunciare ulteriori misure di accomodamento della politica monetaria.
In generale, l’inflazione nell’Eurozona – nonostante rimanga debole – non sta peggiorando e le previsioni – data l’accelerazione modesta attesa per l’attività economica – inducono a credere che ci sarà un miglioramento della stessa.