Italy Real Estate Summit: ripresa nel 1° semestre 2015 al +80%

Il mercato immobiliare italiano mostra chiari segnali di ripresa e non accenna a rallentare. E’ quanto è merso dalla seconda edizione del Real Estate Summit dello studio legale DLA PiperQuo Vadis Italia?“, evento organizzato in collaborazione con BNP Paribas Real Estate, CBRE, Cushman & Wakefield, GVA Redilco e JLL.

Nel primo semestre del 2015, ha registrato operazioni di investimento per circa quattro miliardi di euro (una crescita dell’80% circa rispetto al 2014). Gran parte del recente “appetito” per gli investimenti in Italia arriva da investitori di nuovo tipo, che in molti casi non avevano mai investito in Italia. Fondi di private equity nord americani, investitori istituzionali asiatici, fondi sovrani del medio ed estremo Oriente, investitori privati europei, ecc.: tutti soggetti con approcci diversi all’investimento immobiliare e con precise ma variegate aspettative di performance.

I volumi di investimento si stanno avvicinando a quelli precedenti alla crisi del 2008 – ha dichiarato Olaf Schmidt, partner responsabile del dipartimento Real Estate di DLA Piper Italia ed EMEA – è tuttavia necessario tenere conto che il mercato rispetto a quegli anni è completamente mutato. Sono cambiate e aumentate le tipologie di investitori, soprattutto internazionali; sono cambiati i tassi di rischio; è partito il mercato degli immobili pubblici. Gli investitori italiani sono inoltre alla ricerca di diversificazione per i propri portafogli e richiedono ai gestori di offrire loro prodotti di investimento sempre più sofisticati. In sostanza, la definizione di investimento di successo si è trasformata per il mercato nel nostro Paese. Il mercato è tornato, ma in una forma sostanzialmente diversa”.

 

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