Prezzi e salari, Milano è tra le prime 15 città più care al mondo

UBS pubblica la 16ma edizione di UBS Prezzi e salari, uno studio che esamina prezzi, salari e potere di acquisto in 71 città del mondo. L’analisi, che viene pubblicata con cadenza triennale dal 1971, utilizza oltre 68’000 dati, tenendo in considerazione gli eventi economici che hanno plasmato l’economia mondiale dall’ultima edizione nel 2012.

Le città più care

Sulla base dei prezzi di un paniere standard di 122 beni e servizi, Zurigo, Ginevra e New York sono le città più care al mondo. Milano occupa il 13° posto, ma scende di qualche gradino se si tiene conto degli affitti. Per contro, Hong Kong sale di 13 posizioni, arrivando al 6° posto. Il costo della vita più basso tra le città considerate è osservato nell’Europa orientale; in particolare a Kiev.

I salari più elevati

In termini lordi, i lavoratori di Zurigo, Ginevra e Lussemburgo beneficiano degli stipendi più elevati.

L’incidenza di imposte e contributi sociali è in alcuni casi molto elevata; per esempio, nel caso di Copenaghen il 45% della contribuzione viene assorbita da questi oneri facendo perdere 20 posizioni in classifica. Nairobi, Giacarta e Kiev sono in coda a questa classifica, i salari rappresentano solo il 5% circa rispetto al livello medio di Zurigo.

Quante ore di lavoro occorrono per comprare un Big Mac® o un iPhone?

Il metodo migliore per giudicare il valore effettivo dei salari è confrontare il potere di acquisto in termini di beni che sono più o meno uguali in tutto il mondo. In quest’ottica Lussemburgo, Zurigo e Ginevra offrono il miglior potere di acquisto: in queste città il salario netto orario permette di comprare la maggior parte dei beni e servizi contenuti nel paniere standard. Nairobi e Giacarta hanno il potere di acquisto più basso, appena un decimo rispetto al Lussemburgo. Un Big Mac® costa quasi tre ore di salario medio a Nairobi, laddove a Hong Kong bastano solo nove minuti e a Roma e Milano 18. I lavoratori di Zurigo possono comprarsi un iPhone 6 dopo 21 ore di lavoro; a Kiev ne servono 30 volte di più.

Seoul al secondo posto per gli alimentari; un taglio di capelli a Oslo costa 19 volte di più che a Giacarta

Il paniere di 39 generi alimentari che abbiamo preso in considerazione costa quattro volte di più a Seoul rispetto a Kiev, dove il prezzo è il più basso in assoluto. In termini di prezzi alimentari, Seoul è seconda solo a Zurigo. Il costo dei servizi tende a essere correlato a quello dei salari locali; a tal proposito, il paniere contiene prestazioni come un taglio di capelli, un lavaggio a secco e i costi di connessione a Internet. Il taglio di capelli più caro viene fatto a Oslo: costa in media 19 volte di più che a Giacarta.

Impatto degli ultimi avvenimenti economici

A gennaio la Banca nazionale svizzera ha eliminato la soglia minima del tasso di cambio euro/franco, con un grande impatto su tutti gli indicatori che abbiamo preso in considerazione. Zurigo e Ginevra sono di conseguenza balzate ai vertici delle classifiche, mentre le città dell’eurozona sono retrocesse. Anche la Russia e l’Ucraina hanno perso molte posizioni in classifica per via della svalutazione delle rispettive valute. Una dinamica simile si è registrata in America latina con riflessi significativi su città come São Paulo e Buenos Aires. In Asia, lo yen giapponese ha perso valore mentre il won sudcoreano si è apprezzato rispetto al dollaro USA dal 2012, per cui Tokyo è scesa e Seoul è avanzata in classifica. L’Asia resta il continente con le maggiori discrepanze tra le città a livello di prezzi e salari, al contrario il nord America risulta più omogeneo.

Uno sguardo intorno a noi

In base alle nostre stime, i salari medi nelle principali città tedesche sono superiori a Milano e Roma di oltre il 10% su base lorda. Tuttavia, su base netta, la differenza si raddoppia per via di contributi e tasse più elevati, mentre il costo della vita è comparabile – se non addirittura inferiore in Germania. I prezzi si sono mantenuti su livelli simili tra Roma e Milano fino al 2012 ma negli ultimi tre anni si è creata una forte divergenza: Milano risulta del 16% più cara.

Dati storici su prezzi e salari integralmente disponibili

L’edizione 2015 di Prezzi e salari è disponibile su un nuovo microsito, www.ubs.com/prezziesalari che offre per la prima volta accesso libero a tutti i dati sull’intero periodo di osservazione a partire dalla prima edizione, nel 1971. Prezzi e salari è disponibile anche come applicazione iOS e in una versione digitale di UBS Newsstand.

Link

UBS Prezzi e salari 2015: www.ubs.com/prezziesalari

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!