GO Internet, clienti, ricavi e marginalità in crescita nel primo semestre

Il Cda di GO internet ha archiviato il primo semestre con un utile netto di 21mila euro a fronte di una perdita di 63mila euro nello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi sono cresciuti del 36% a 2.44 milioni, mentre l’Ebitda del 44% a 897mila euro. La posizione finanziaria netta al 30 giugno era pari a 5.18 milioni.

Il gruppo, ha affermato il management, continua la fase di forte crescita con un aumento del fatturato netto nel primo semestre 2015 del 36% rispetto al primo semestre del 2014. In particolare, GO internet raggiunge un fatturato netto di 2.441 migliaia di euro grazie alla crescita dell’area di business dell’Internet Mobile con tecnologia 4G che nel primo semestre di quest’anno ha prodotto il 99% di tali ricavi.  Questo accordo ha dato il via al lancio commerciale del nuovo servizio 4G-LTE, permettendoci di ampliare la gamma dei servizi offerti, con connessioni fino a 100 Mbit/s dagli attuali 7 Mbit/s” ha commentato Giuseppe Colaiacovo, Presidente di GO internet.

“E’ in corso inoltre la consultazione Agcom sulla banda 3.6-3.8 Ghz, volta a individuare i meccanismi più idonei per mettere a disposizione questa frequenza già dai prossimi mesi, per GO internet un’ulteriore importante opportunità di crescita che potrebbe offrire anche la possibilità di estendere la copertura in altre regioni oltre alle attuali Marche ed Emilia Romagna. Va sottolineata inoltre la particolare attenzione da parte del Governo all’agenda digitale. Si tratta quindi di un momento molto favorevole che vede la Società in una posizione ottimale” ha affermato Alessandro Frizzoni, ad di GO internet.

L’area di business dell’Internet Mobile con tecnologia 4G ha visto crescere il proprio fatturato nelle regioni Marche ed Emilia Romagna, aree territoriali in cui la Società è titolare dei diritti d’uso delle frequenze in banda 3,5 Ghz e offre a famiglie e imprese servizi di connessione internet e voce. La clientela attiva è aumentata del 41,4% rispetto al 30 giugno 2014. Il forte sviluppo e l’elevato tasso di penetrazione di GO internet nel mercato è dovuto in particolare al notevole abbandono da parte degli utenti dell’utilizzo di internet via cavo (doppino telefonico). Infatti, su base annua, si osserva un calo degli accessi complessivi alla rete fissa di circa 560.000 linee (Fonte dati: Osservatorio Trimestrale Telecomunicazioni AGCOM).

L’EBITDA pari a 897 migliaia di euro contro 625 migliaia di euro nel primo semestre 2014 registra un incremento sia in termini assoluti rispetto alla prima metà dello scorso esercizio (+44%) sia in termini percentuali rispetto ai ricavi (36% del fatturato nel primo semestre 2015, 34% del fatturato nel primo semestre 2014). Questo risultato è motivato dal forte sviluppo delle vendite e dal miglioramento dell’incidenza dei costi operativi sul fatturato del primo semestre 2015. Infatti i costi operativi, seppur in aumento in valore assoluto, per via dell’ampliamento dell’infrastruttura di rete con l’istallazione di nuove stazioni radio base (locazioni, trasporto banda internet) e del personale diretto e indiretto, evidenziano un miglioramento percentuale (64% nel 2015 vs. il 66% del 2014). Si registra inoltre come l’EBIT sia cresciuto in termini assoluti (175 migliaia di euro nel primo semestre 2015, rispetto ai 118 migliaia di euro nel primo semestre 2014), nonostante un incremento in valore assoluto degli ammortamenti dovuto a nuovi investimenti per l’ampliamento dell’infrastruttura di rete con l’istallazione di nuove stazioni radio base.

Per ciò che concerne i dati patrimoniali e finanziari, al 30 giugno 2015 il capitale investito netto ammonta a 9.713 migliaia di euro (7.231 migliaia al 30 giugno 2014). L’aumento del volume d’affari della Società, insieme agli investimenti del periodo in infrastruttura di rete con l’istallazione di nuove stazioni radio base, ha generato maggiori esigenze di liquidità, fronteggiate mediante l’utilizzo in parte delle disponibilità finanziarie esistenti a seguito dell’avvenuta quotazione delle azioni della Società presso AIM Italia, la sottoscrizione di nuove linee di credito a medio-lungo termine, oltre al flusso finanziario generato dal capitale circolante netto che evidenzia l’efficiente capacità dell’azienda di incassare crediti e negoziare dilazioni di pagamento da parte dei fornitori. Ciò ha influito sulla Posizione Finanziaria Netta che è passata a 5.188 migliaia di euro al 30 giugno 2015 rispetto ai 2.741 migliaia di euro al 31 dicembre 2014.

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