dax in stand-by. Dopo l’ampia candela bianca di ieri che ha portato i corsi a ridosso della media mobile a 21 sedute, stamattina il future – open a 9.823, top a 9.830 e minimo a 9.763 – si mantiene nello stretto range delimitato al ribasso dal supporto statico di 9.700 punti e al rialzo, appunto, dalla media mobile che passa ora a 9.881 punti. Ieri invece, dopo un avvio a 9.732 e un minimo a 9.647, il derivato era ripartito al rialzo spingendosi fino a 9.887 e chiudendo poi a 9.869 punti. Dopo il falso segnale ribassista (scattato con la violazione di mattina di 9.665 ma primo target a 9.640), il derivato, con il ritorno al di sopra di 9.710, ha centrato l’ottavo target rialzista a 9.850 punti. Media mobile che funziona da resistenza e Stocastico veloce ormai in ipercomprato: oggi vedremo la erazione del derivato e la sua forza.
Dal punto di vista tecnico, il ritorno al di sopra di 9.785 permetterebbe ai corsi di puntare verso i primi target di 9.800, 9.820, 9.835 e 9.850 punti. Quindi a 9.865, 9.880 e 9.900 punti. Infine a 9.920, 9.940, 9.955, 9.970, 9.985 e infine la soglia dei 10.000 punti. Sotto 9.720, invece, sostegni a 9.700, poi 9.680, 9.665, 9.640, 9.620 e 9.600; quindi a 9.585, 9.570, 9.550, 9.530, 9.515 e 9.500. Sotto 9.500, obiettivi infine a 9.480, 9.455, 9.430, 9.415 e 9.400. M.M.
