A cura di Marlène Hassine, Head of ETF Research di Lyxor
A settembre 2015 i flussi verso il mercato europeo degli ETF sono stati relativamente contenuti. La raccolta netta di nuovi capitali (NNA) si è attestata a EUR 1,9 miliardi, valore prossimo ai livelli di giugno, quando aveva raggiunto EUR 1,5 miliardi. Le masse in gestione totali sono in aumento del 14% rispetto alla fine del 2014, attestandosi a EUR 414 miliardi, compreso il contributo della performance di mercato, pari al 2,15%.
Gli afflussi netti degli ETF azionari sono stati particolarmente limitati (EUR 1,4 miliardi), soprattutto se paragonati alla raccolta del trimestre precedente. Gli investitori hanno preferito l’azionario europeo, con afflussi pari a EUR 2,7 miliardi, mentre l’azionario asiatico ha registrato deflussi superiori a EUR 800 milioni. Le azioni statunitensi hanno messo a segno un andamento positivo, con EUR 421 milioni di afflussi, mentre le azioni globali e dei mercati emergenti hanno entrambe registrato deflussi. In particolare poi, deflussi record sono stati evidenziati dagli ETF azionari giapponesi, per un totale di EUR 847 mln.
Nel segmento fixed income, a settembre i flussi sono stati complessivamente positivi, con una raccolta netta totale di EUR 671 milioni. I titoli di Stato europei hanno raccolto la maggior parte degli afflussi, con una raccolta netta totale pari a EUR 1,1 miliardi. Gli ETF del mercato monetario sono stati anch’essi leggermente positivi, con una raccolta netta totale di 223 milioni, mentre gli high yield e i titoli di Stato dei mercati emergenti e statunitensi hanno tutti registrato deflussi. Gli afflussi netti degli ETF su corporate bond sono rimasti perlopiù invariati il mese scorso.
I flussi relativi alle commodity si sono rivelati negativi (-EUR 129 milioni) e gli ETF Broad e legati ai metalli preziosi hanno entrambi registrato deflussi.