Correzione dietro l’angolo?

A cura di Corrado Cantore

Questa mattina si è assistito a una sensibile azione correttiva da parte del mercato azionario giapponese pari all’1,89% la quale tuttavia sconta il fatto che il giorno precedente il mercato giapponese era chiuso e quindi il valore segnaletico a livello intermarket da attribuire al mercato giapponese, pur negativa, è da considerarsi in qualche modo “leggermente depotenziata“.

Fatta questa premessa si deve tuttavia porre molta attenzione alle dinamiche in atto sul mercato azionario europeo a riguardo del quale sono assai convincenti i segnali correttivi forniti dalla formazione di doppio top sia da parte dell’indice Eurostoxx 50 sia da parte dell’indice Ftse Mib.

Proprio la lettura dei grafici non possono che confermare l’orientamento correttivo per il mercato europeo il quale potrebbe potenzialmente raggiungere anche nuovamente il minimo registrato grosso modo dal 25 agosto in avanti e posto al livello di 3.000 punti per l’indice Eurostoxx 50 e a livello di 20.500 punti per l’indice Ftse Mib.

Qualora la dinamica dei mercati europei dovesse effettivamente evolvere in questo modo, diverrebbe assolutamente utile focalizzare l’attenzione sulla evoluzione dei cosiddetti titoli Value del mercato europeo; si osserva infatti BIS l’importanza dell’indice MSCI Europe Value laddove l’indice ha già compiuto quattro rimbalzi su un ritracciamento del 50% della fase di crescita 2011 – 2015 e in linea del tutto teorica si può iniziare a dire che in caso di una nuova rivisitazione di questo livello e successivo rimbalzo si potrebbe approfittare di quella situazione tecnica sia per operare con strategie di opzioni Straddle sia anche per valutare una gestione più ” alla buona ” tramite Etf.

Si tratterebbe si procedere alla apertura di posizioni long su livelli prossimi al livello di 107 punti di questo indice ben sapendo di dover non indugiare ad una eventuale loro chiusura e apertura di posizioni di segno contrario in caso di manifesto cedimento sotto questo livello.

Segnalo l’interessante struttura prospettica di questo particolare indice anche a vantaggio dei promotori pinanziari i quali possono iniziare a verificare la sussistenza di Fondi di Investimento collegati a questo comparto di titoli europei value per essere pronti a proporli alla propria clientela, in caso di movimento di rimbalzo (ovviamente in presenza di uno scenario generale confortante).

A livello generale del quadro intermarket devo segnalare le preziose informazioni che l’indice S&P500 ci può dare in caso di un eventuale rimbalzo sul livello di 1990 punti e lo sviluppo del movimento correttivo sul petrolio del tutto allineato alla attesa formulata sul TK’s Sentiment Outlook.

In conclusione i mercati azionari occidentali sono avviati in una azione correttiva la quale potrebbe arrestarsi o accelerare a seconda del comportamento che l’indice S&P500 adotterà.

Clicca sui grafici dell’Eurostoxx 50 per ingrandirlo

Eurostoxx50-133

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