Decorrelati dai mercati con Oyster Market Neutral

Da inizio anno la performance è del 5% per Oyster Market neutral, il fondo aperto che ha la decorrelazione come punto di forza. Bassa volatilità (4,9% quella annualizzata sui tre anni e 4,3% dall’avvio), uno Sharpe ratio di 1,16 a tre anni, con un alpha annualizzato del 6,3% e un beta di -0,05. Numeri che confermano come il fondo sia fondamentalmente slegato dall’andamento dei mercati finanziari ma punti a guadagnare in ogni situazione di mercato. Tanto che esiste anceh la versione in leva (Oyster market neutral plus) che moltiplica per due la performance dello strumento.
Posizioni long (tenute in media per 9 mesi) e short (in media per 3-4 mesi) portano a un portafoglio che varia tra 110 e 170 titoli, con una esposizione lorda del 110-170%, un peso per ogni titolo che si aggira sul punto percentuale e una rotazione di circa 4-5x. Tutte le posizioni sono già coperte sul rischio cambio e costruite tramite swap e cfd così la forte liquidità che rimane sul conto viene investita in bond con rating minimo A e duration inferiore a un anno. Inefficienze di mercato, espansione anomala e divergenze tra variazioni dei prezzi e dei multipli, consensus fuori mercato sono solo alcune delle motivazioni che spingono a investire long e short i gestori (Giacomo Picchetto e Stefano Girola) che si presentano in genere carichi di titoli all’inizio delle earning season e prendono poi profitto nel corso della stagione delle trimestrali.
Attualmente il portafoglio long è incentrato sulle società locali europee: banche retail in Italia con scommessa sulla ripresa e sul minor costo del rischio (Intesa, Unicredit, Anima), banche minori in Uk (nicchied i mercato come Virgin M e Aldermore, tecnologia (pagamenti mobili e spese per internet) e auto (brembo, Plastic Omnium). Sul lato short, invece, si punta sul rallentamento, quindi sugli industriali globali, su edilizia e material (ripresa più lenta del previsto) e supermercati e catene retail (concorrenza dall’online).  M.M.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!