Crescita dei profitti a doppia cifra in Giappone: la view di Gam

A cura di Ernst Glanzmann, investment manager di Gam
Evidenziamo i settori meglio posizionati per la crescita, in concomitanza della terza stagione delle trimestrali che è entrata nel vivo, e molte grandi società che pubblicheranno i dati in settimana. Nel terzo trimestre, ci aspettiamo una crescita degli utili superiore al 10% su base annua, con i livelli di capex e il sentiment dei consumatori a controbilanciare la domanda estera. Tutti gli occhi saranno puntati sull’impatto del rallentamento cinese sulle società nipponiche, ma riteniamo che il mercato abbia reagito in maniera esagerata. Dovrebbe seguire un re-rating per i titoli che hanno sofferto di pregiudizi troppo pessimistici.
Le società giapponesi del settore auto, di elettronica e macchinari, avranno tutte i propri utili analizzati al microscopio, alla ricerca di elementi indicatori di un rallentamento più pronunciato in Cina. Tuttavia, la sofferenza percepita dal rallentamento cinese è stata in verità relativamente debole. Nonostante sia uno dei principali partner commerciali, la regione dell’Asia-Pacifico compresa la Cina conta solo per circa l’11% dell’export Giapponese.
Su base aggregata, l’impatto dei prezzi più bassi delle materie prime è un fattore positivo per la crescita in Giappone. Per la maggioranza delle società, soprattutto nel settore manifatturiero, i costi d’ingresso più bassi stanno già spingendo il margine di espansione. Con il perdurare di questo trend, ci aspettiamo di assistere ad un’altra decisa accelerazione nei tassi di crescita nel 2016.
Anche il settore dei servizi IT è ben posizionato. Durante la fase di deflazione, le società stavano riducendo al minimo i costi IT per seguire la crescita dei profitti, che ha fatto marcia indietro. L’investimento IT sta aumentando dato che le società hanno intenzione di utilizzare l’eccesso di cash per incrementare i sistemi elettronici allo scopo di migliorare l’efficienza nella produzione, così come il valore dell’intera catena . Di conseguenza, le società di servizi IT sono destinate a superare gli utili previsti.
Nel frattempo, è interessante osservare le persone che s’interrogano sul trend del settore elettronico giapponese. Nei fatti, il Giappone rimane un player globale chiave nel settore, anche se questo non viene percepito dal punto di vista del consumatore. Chi usa un iPhone non si rende conto che la metà dei circa 1.000 componenti di un iPhone6 siano prodotti da società nipponiche, dato che lo percepiscono tutti come un prodotto Apple.
Nel settore dei consumi, le società stanno traendo vantaggio dall’incremento del turismo verso il paese. Il numero di turisti in Giappone è aumentato del 50% su base annua, con circa un terzo di turisti che vengono dalla Cina con cash da spendere. Questi dati sono destinati esclusivamente ad aumentare dato che il governo continua ad ammorbidire i requisiti per ottenere il visto per i visitatori cinesi e provenienti da altri Paesi asiatici. E anche lo Yen debole ha dato una mano. I commercianti stanno già sperimentando un supporto significativo e ci aspettiamo che i grandi magazzini annuncino solidi profitti.
Nell’ultimo trimestre dell’anno il trend di crescita di fusioni ed acquisizioni è destinato ad aumentare sia sul fronte interno che estero. Fino ad ora abbiamo assistito ad attività di M&A per un valore di JPY di 10 trilioni, che rappresentano il 50% di crescita su base annua. Con l’introduzione del Government Governance Code, le società sono sotto una crescente pressione per ottenere gli obiettivi di ritorno in linea con le policy degli azionisti. Le M&A sono una soluzione per impegnare liquidità nei bilanci, ma c’è anche un supporto aggiunto del mercato azionario creando prezzi più bassi per obiettivi di acquisizioni attraenti e operazioni di buyback azionari”.
Apprezziamo Fanuc, produttore manifatturiero globale di equipaggiamento CNC (controllo numerico computerizzato), robot industriali e utensili di piccole dimensioni. La società controlla più del 50% della quota di mercato nel settore CNC ed è un player globale nei robot industriali, che generano una considerevole convenienza. Fanuc è ben posizionata per beneficiare della crescita nel settore dell’automazione industriale soprattutto nelle economie in via di sviluppo. Sebbene, nel breve periodo, gli utili siano attenuati dal rallentamento negli smartphone in Cina, ci concentriamo di più su un orizzonte temporale di medio e lungo periodo.
Ci piace anche Kao, il maggior produttore di articoli per l’igiene personale in Giappone, dato che ha imboccato un indirizzo più aggressivo nell’espansione in Asia in particolare. Mentre la società ha una posizione di mercato stabilita in Giappone sulla scia di un’integrazione verticale da produzione a distribuzione; le prospettive di crescita sono in Asia. Dopo aver pagato il debito relativo all’acquisizione di Kanebo nel 2066, la seconda maggiore società di cosmetici, Kao ha molto più spazio e risorse per investimenti che guardano al futuro. Il management ha un buon track record per quanto riguarda il flusso di cassa operativo e il ROE (return on equity).
OBIC è un’azienda che si occupa dell’integrazione di sistemi nel campo dell’IT e che si concentra su società di piccole e medie dimensioni in Giappone. La società ha una posizione leader nel mercato nipponico con un’occupazione di quota di mercato del 18% per i sistemi ERP (enterprise resource planning) e gode di crescita stabile con una grossa porzione che viene da consumatori esistenti. La strategia di OBIC è di conservare i consumatori offrendo soluzioni hands-on con prospettive di lungo termine. Un buon esempio recente può essere illustrato nella società che sta offrendo una funzione in più relativa all’introduzione su scala nazionale dei numeri di identificazione nazionale, così chiamata “My Number”, senza alcun costo per i clienti esistenti.

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