Quest’anno il mercato di Borsa Italiana ETFplus ha chiuso il terzo trimestre in crescita rispetto allo stesso periodo nel 2014. In particolare, nei primi 9 mesi del 2015 il numero di contratti conclusi è stato di 3.827.635 (+75,97% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno), per un controvalore scambiato di 80,68 miliardi di euro.
Ancora una volta, con una market share del 30,95%, Borsa Italiana si è confermata leader in Europa per contratti conclusi su piattaforma elettronica, primato che mantiene senza interruzioni dal 2005.
A fine settembre l’AUM degli ETP ha toccato quota 43,77 miliardi di euro (+28,08% rispetto a settembre 2014), mentre i flussi netti su ETF nei primi 9 mesi del 2015 sono stati pari a 6,74 miliardi di euro (+23,18% rispetto allo stesso periodo del 2014).
Al 30 settembre ETFplus contava un totale di 959 ETP quotati. In particolare, nel terzo trimestre sono stati quotati 29 ETF e 5 ETC/ETN. Si segnala la quotazione, per la prima volta sul mercato ETFplus, di 1 ETF su titoli di Stato di Paesi emergenti con copertura dal rischio cambio, 1 ETF su titoli corporate a tasso variabile denominati in USD, 1 ETF a gestione attiva su ETF, 1 ETF su titoli di Stato cinesi, 12 ETF fattoriali e 4 ETN a leva long e short su indici di titoli governativi francesi.
Il mese di ottobre, inoltre, è stato molto positivo e ha portato ETFplus a un totale di 1.041 prodotti, di cui 173 nuovi strumenti, tra cui anche fondi aperti, quotati dall’inizio dell’anno.
Infine, nel terzo trimestre del 2015 hanno debuttato su ETFplus i seguenti nuovi emittenti di fondi aperti: Hypo Portfolio Selection, Woodpecker Capital, Alessia Sicav e Efficiency Growth Fund. A questi in ottobre si sono aggiunti Diaman Sicav e TCW, per un totale di 9 emittenti presenti sul mercato.
Silvia Bosoni, Responsabile Listing su ETFplus di Borsa Italiana ha commentato: “Il 2015 si sta confermando un anno estremamente positivo per il mercato ETFplus, in crescita sia per patrimonio raccolto e gestito che per scambi, a conferma del sempre maggiore successo che gli ETP riscuotono tra gli investitori e del riconoscimento di Borsa Italiana come player primario a livello europeo”.