Falso segnale rialzista per il future sul Dax che ieri dopo un open a 11.000 punti e un top a 11.013 ha imboccato con decisione la via del ribasso e si è spinto fino a 10.787, chiudendo poi a 10.835 punti. La candela nera daily disegnata dal derivato ha portato quindi i corsi a chiudere al di sotto del primo supporto forte di area 10.860 punti. Accusato il falso segnale rialzista (il primo taregt era a 11.030), ci siamo rifatti poi al ribasso: la violazione di 10.980 ha fatto scattare gli short e portato all’ampio superamento del nono target a 10.800 punti. Fatto sta che, come scrivevamo alcuni giorni fa, a massimi crescenti dei prezzi facevano da contraltare massimi decrescenti dello Stocastico: uan divergenza che andava sanata. Ora vedremo cosa succederà.
Intanto lo Stocastico veloce prosegue allegramente la propria discesa mantenendosi al di sotto della propria trigger line. E nel frattempo la media mobile continua a salire e segna un ultimo valore a 10.560 punti.
Dal punto di vista tecnico, la tenuta di quota 10.800 rappresenterebbe un buon segnale per il future che troverebbe i primi obiettivi rialzisti a 10.845, 10.860, 10.875 e 10.900; poi a 10.920, 10.940, 10.960, 10.980 e di nuovo la soglia a 11.000 punti. Infine 11.030, 1.055, 11.080 e 11.100 punti. Per contro, con il cedimento 10.800, prosexuzione della flessione con sostegni a 10.785, 10.760, 10.745, 10.730 e 10.715 punti. Poi eventualmente a 10.680, 10.660, 10.645, 10.620 e 10.600 punti. M.M.
