Immobili di lusso, calano i valori ma il mercato tiene

Il mercato immobiliare inizia a dare segnali di ripresa dal lato della domanda e delle compravendite e questo trend coinvolge  anche le soluzioni di pregio, per le quali c’è sempre interesse. Lo segnala l’ufficio studi di Tecnocasa, secondo il quale questo segmento riguarda una nicchia di mercato caratterizzata da una domanda molto selettiva e da un’offerta che non sempre è all’altezza delle aspettative. Nelle zone più prestigiose di Roma e Milano, le abitazioni signorili in ottimo stato hanno segnalato rispettivamente un aumento dei valori dello 0,2% e un calo dello 0,8%. Nel capoluogo lombardo le variazioni dei prezzi degli immobili di pregio sono in linea con la media dei valori registrati nelle altre zone della città, che nel primo semestre del 2015 ha chiuso con calo pari allo -0,9%; migliora la situazione a Roma, che registra un calo medio delle quotazioni del -2,1%.
L’analisi dei top prices dal 2008 ad oggi evidenzia in generale un calo dei valori, meno forte di quanto registrato sulle tipologie non signorili. Infatti, anche nel periodo di ribasso dei prezzi, le soluzioni top hanno sostanzialmente tenuto, soprattutto se gli immobili erano in buone condizioni.
Parliamo di tipologie che interessano un target di acquirenti con ottima disponibilità di spesa,  selettivo ed esigente. Questo spiega la presenza di variazioni di prezzo negative. Si tratta di un segmento che interessa abitazioni dal valore spesso superiore al milione di euro, ricercate ed acquistate da persone molto attente e poco propense a cedere sugli standard qualitativi.
Nonostante sugli immobili di prestigio l’offerta sia limitata, negli ultimi tempi si registra una maggiore possibilità di scelta per il potenziale acquirente, che temporeggia fin quando non trova la casa più adatta alle proprie esigenze.
Dalle analisi sulle compravendite di soluzioni di pregio realizzate dal Gruppo Tecnocasa si evince che il 52,8% ha acquistato un appartamento, a seguire con il 13,2% gli attici e con la stessa percentuale le ville singole. Il 77,8% ha cercato l’abitazione principale mentre il 13,3% l’ha comprata per investimento.
Ci si orienta su tagli superiori a 150 mq, con una buona luminosità, dotati di posto auto o box ed inseriti in contesti immobiliari d’epoca.  E’ richiesta la presenza di un balcone o del terrazzo, preferibilmente con affacci su piazze importanti o con vista panoramica. Si apprezza anche la presenza di soffitti a volte, cassettoni e affreschi. Lo stato di conservazione dell’immobile è poco importante perché quasi sempre l’acquirente preferisce personalizzarlo.

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