“La Metamorfosi della Materia”, opera ispirata all’Amarone Costasera

A Zurigo, presso il Masi Wine Bar and Restaurant, nel centro storico della città, l’artista svizzera Maya von Moos ha presentato l’opera “La Metamorfosi della Materia”, ispirata al vino icona di Masi: l’Amarone Costasera, la cui riproduzione veste una preziosa selezione di Costasera 1999, in edizione limitata. L’iniziativa fa parte del progetto biennale “Costasera Contemporary Art”, nato nel 2013, che prevede la selezione di un celebre artista di fama internazionale per la realizzazione di un’opera originale dedicata all’Amarone bandiera di Masi, poi riprodotta sull’etichetta del pregiato rosso della Valpolicella. La Svizzera è un mercato storico per Masi, che assorbe l’11% della sua produzione di Amarone. L’intera gamma di cinque Amaroni Masi è presente in Svizzera: Costasera, Riserva di Costasera, Vaio Armaron Serego Alighieri, Campolongo di Torbe e Mazzano, che si collocano nella fascia dei vini di lusso oltre i 110 CHF a bottiglia.
Il progetto, che unisce vino e cultura nella migliore tradizione di Masi e coinvolge quei Paesi dove la storica casa vitivinicola gode di un particolare apprezzamento verso i propri vini, ha avuto quest’anno il supporto dell’importatore Rudolf Bindella Weinbau–Weinhandel che da oltre vent’anni collabora con la famiglia Boscaini, proprietaria di Masi, per costruire il successo dei suoi vini e promuoverne i valori di territorio in Svizzera. La famiglia Bindella, a sua volta appassionata e collezionista d’arte, si è affidata alla consulenza del curatore museale Dr Guido Magnaguagno che ha selezionato Maya von Moos e la sua innovativa espressione artistica: l’animazione 3D, che le permette di costruire ogni elemento e di animarlo per raccontare una storia.
“L’etichetta del Costasera – ha commentato Maya von Moos – mi ha ispirata aprendomi le porte verso l’opulenza di Venezia e la ricchezza della Valpolicella. Fare vino equivale a fare arte. Ho preso ispirazione da Venezia e dai suoi pittori: il rosso di Tiziano, il verde di Veronese, il blu di Tiepolo e il giallo oro dei mosaici. Dal mio viaggio in Valpolicella ho portato con me il ricordo della magia della trasformazione dell’uva nel passare del tempo, delle quattro stagioni. Ho cercato di condensare tutte queste suggestioni in un’animazione 3D, in un linguaggio nuovo e contemporaneo, declinato su un’etichetta artistica”. E’ nata così “La Metamorfosi della Materia” un’opera – video della durata di 4 minuti. Alla presenza di un ristretto e selezionato pubblico composto da affezionati clienti, giornalisti e collezionisti d’arte, Raffaele Boscaini Direttore Marketing e rappresentante della settima generazione di Masi Agricola ha commentato così l’iniziativa: “Siamo orgogliosi di rinnovare l’impegno di Masi a favore della cultura e dell’arte contemporanea; farlo qui, nel nostro Masi Wine Bar a Zurigo, assume un valore speciale: è questo per noi un luogo d’incontro unico, dove desideriamo trasmettere i valori storici, culturali e vitivinicoli di Masi e del territorio delle Venezie”.
Il ricavato della vendita delle bottiglie di Costasera Amarone 1999 anche quest’anno finanzierà una borsa di studio consentendo a un giovane artista di fare un’esperienza in Italia in un contesto artistico di eccellenza.
La prima edizione del Costasera Contemporary Art è stata presentata nel 2013 a Stoccolma, dove uno dei più accreditati artisti contemporanei svedesi, Ernst Billgren, aveva realizzato l’opera pittorica “Natura e Cultura” riprodotta sulle etichette di una selezione di bottiglie del Costasera Amarone annata 1998. Masi ha recentemente collaborato anche con il celebre artista cinese Liu Bolin, ospitandone una performance nelle sue cantine in Valpolicella, da cui è scaturita un’opera che oggi arricchisce la collezione dell’Azienda vinicola.

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