Portafoglio Italia, performance del 31,5% da gennaio

Mancano tre settimane alla fine dell’anno e alla conclusione di questo Portafoglio Italia. Che ha dimostrato ancora una volta la saldezza e la consistenza delle metodologie di selezione, a fronte di un Ftse Mib che da metà gennaio (data di avvio dei portafogli) ha messo a segno un rialzo del 14%. Ma la forte discesa dei listini nelle ultime sedute non ha messo in discussione i risultati fin qui raggiunti. Il Portafoglio Italia 2015 è composto da tre panieri, costruiti con la metodologia dei “Dogs of the Dow” di Michael O’Higgins: il portafoglio dei “5 Dogs” guadagna il 31,5% e quello dei “10 Dogs” il 21,9% e anche il PPP (portafoglio composto dalla sola Unipolsai), pur con performance più contenute, batte il Ftse Mib e segna un +16,3 per cento. Qui tutti i numeri dei portafogli (quotazioni aggiornate alla chiusura dell’8 dicembre). Dei 10 titoli che compongono i portafogli, i migliori restano A2A (+66,5%), Mediolanum (+52,9%) e Terna (+33,5%). Unico titolo fortemente in negativo resta Igt (la ex Gtech) che accusa una perdita del 13,6 per cento. Di seguito l’elenco dei titoli del portafoglio: A2a, Unipolsai, Enel, Terna, Snam, Mediolanum, StM, Eni, Igt, Atlantia.

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