Nickel top pick 2016 dei metalli industriali

Mentre gli operatori restano sostenzialmente alla finestra in attesa di quanto dirà la Yellen nel meeting della Fed che inizierà alle ore 20.00 di oggi, in un’ottica di medio/lungo periodo si registrano i primi cambi di visione da parte delle banche d’investimento sui metalli industriali.

Nel dettaglio, Morgan Stanley che ha annunciato di aspettarsi rialzi nel 2016 per rame, nickel e zinco. In particolare, la banca d’investimento americana si attende un target price per il rame pari a 5.236 dollari per tonnellata (attuale 4.585), per il nickel di 10.692 dollari (ora 8.695) e, infine, per lo zinco di 1.747 (attuale 1.508). Tale cambiamento di aspettative viene motivato da un segnale positivo dato dai produttori che hanno dimostrato flessibilità e capacità di adattamento tramite la decisione di ridurre i livelli produttivi dei principali metalli non ferrosi.

Oltre alla revisione al rialzo da parte di Morgan Stanley, proponendo un apprezzamento rispetto alle quotazioni correnti di circa il 25%, il nickel diventa anche il così detto “top pick”, ovvero uno dei migliori investimenti del 2016, anche per Credit Suisse che ha comunicato di attendersi ulteriori tagli nei livelli produttivi viste le ingenti perdite affrontate dai produttori a causa del basso prezzo del metallo.

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