Petrolio, Wti a premio sul Brent: era un un anno che non accadeva

Iniziano le prese di beneficio dopo quattro sedute consecutive di rincari per il petrolio Wti, che la scorsa settimana ha messo a segno un rialzo prossimo al 9 per cento. In particolare, in avvio di sessione il contratto Usa quota 37,45 dollaria barile mentre il future sul Brent Crude scambia a 37,27 dollari, con il Wti che mantiene il premio sul Brent per la prima volta da un anno a questa parte.

In questo scenario, gli ultimi dati pubblicati dall’EIA hanno evidenziato che la scorsa settimana, le scorte commerciali di greggio Usa sono scese di 5,88 milioni di barili al livello complessivo dei 484,78 milioni, sempre comunque sui massimi livelli storici. Sul fronte produttivo, Baker Hughes ha poi riportato un nuovo calo del numero di pozzi attivi negli Usa, quinta settimana sulle ultime sei, con discese produttive tra il secondo ed il quarto trimestre dell’anno pari a 320.000 barili al giorno. Nonostante il buon andamento settimanale dei contratti, permane una fase di debolezza, legata alla sostenuta condizione di eccedenza, con produzione tra i 0,5 e i 2 milioni di barili in eccesso rispetto la domanda ogni giorno.
Sempre la scorsa settimana, le importazioni settimanali Usa di crude sono scese di 1,041 milioni di barili al giorno.

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