Fidentiis assegna un buy a:
Anima Holding con fair value di 7,50-8,00 euro (Banco Bpm ha aumentato la quota al quasi il 20%), Leonardo con target price di 8,00-8,50 euro (secondo indiscrezioni stampa, il Governo italiano dovrebbe approvare potenziali nuovi contratti militari multimiliardari con l’Egitto nelle prossime due settimane), Nvp con target di 4,20-4,70 euro (Cvc ha presenta un’offerta per i diritti TV della Serie A) e Telecom Italia con prezzo obiettivo di 0,95-1,00 euro (secondo rumors KKR sarebbe alla ricerca di altri fondi internazionali che l’affianchino nell’investimento nella rete di ultimo miglio di Tim).
Banca Akros giudica accumulate:
FinecoBank con prezzo obiettivo di 12 euro, migliorato dai precedenti 11 euro in scia ai dati sulla raccolta.
Banca Imi assegna un buy a:
Anima Holding con fair value di 4,30 euro, Ascopiave con target price di 4,10 euro in scia alle modalità e termini per l’esercizio del diritto di recesso (dopo l’introduzione di un limite all’esercizio del diritto di voto per gli azionisti che si qualifichino come operatori del settore della produzione e/o distribuzione del settore dell’efficienza energetica e/o del servizio idrico e/o del servizio a rete in generale), Banca Mediolanum con target di 6,30 euro dopo un virtual road show del gruppo, Banco Bpm con obiettivo di 2,10 euro, Eni con prezzo obiettivo di 11,20 euro (secondo indiscrezioni stampa Exxon ha prorogato la final investment decision per lo sviluppo del progetto Rovuma in cui Eni ha una quota del 35,7%), Fca con fair value di 9,40 euro (proposto un emendamento al decreto Sviluppo per introdurre incentivi all’acquisto di auto Euro 6), Iren con target di 3,40 euro (nella shortlist per l’acquisto di Unieco Ambiente), Rai Way con obiettiv0 di 6,30 euro (indiscrezioni su un possibile processo di consolidamento nel settore), Snam con fair value di 5,10 euro (accordo con Alstom per l’idrogeno) e Telecom Italia con obiettivo di 0,62 euro.
Giudizio add inoltre per Sicit con target di 12 euro, alzato dai precedenti 10,50 euro.
Equita valuta buy:
A2a con prezzo obiettivo di 1,68 euro (l’assessore veronese Zavarise ha sottolineato che l’accordo fra Agsm Verona e Aim Vicenza è valido, ma non serve un partner industriale in questo momento), Fca con target price di 9,90 euro in scia alla nuova apertura da parte del Governo italiano per uno schema di incentivi all’acquisto di auto, Fiera Milano con fair value di 5,25 euro (dimissioni dell’ad Fabrizio Curci), Intesa SanPaolo con obiettivo di 2,20 euro (collocato un nuovo bond Tier 2, struttura bullet, scadenza decennale per un importo di 350 mln di sterline e cedola fissa del5,148%) e Mediobanca con target di 9 euro (Delfin non spinge per un transformational deal su Generali).
Mediobanca assegna un outperform a:
Digital Value con fair value di 28 euro (aggiudicato un contratto da oltre 16 mln di euro dalla pubblica amministrazione in Italia), Enav con target di 6 euro (nuovo contratto per Ids in Thailandia), Enel con obiettivo di 8,60 euro (l’authority indiana non interverrà nel processo di vendita delle attività di distribuzione di Reliance Infrastructure), Italgas con fair value di 6,20 euro (l’amministrazione aggiudicatrice ha ufficialmente assegnato a Italgas la gara per la concessione di 12 anni del servizio di distribuzione di gas naturale nell’area di Belluno), Rai Way con obiettivo di 7,02 euro in scia alla pubblicazione delle liste di candidati presentate per l’elezione del nuovo CdA e Telecom Italia con fair value di 0,68 euro (l’antitrust brasiliano conferma l’accordo di condivisione TIM Brasil–Telefonica).
Hsbc valuta buy:
Azimut Holding con target di 23,10 euro.