Il Pil del secondo trimestre affossa il Dax

Il mercato azionario tedesco sembra essere impostato al ribasso nel breve termine, anche grazie alla performance negativa registrata nella seduta di ieri. Dopo un’apertura in linea con la chiusura precedente, infatti, il Future Dax ha intrapreso fin da subito un andamento fortemente ribassista che lo ha portato a realizzare un minimo sul livello 12.240, violando al ribasso sia l’indicatore Supertrend che la propria media mobile a 25 daily. Nel corso del pomeriggio, poi, le quotazioni sono leggermente rimbalzate mantenendosi comunque all’interno di uno stretto trading range. L’effetto Recovery Fund sembra essersi esaurito mentre a tenere banco sul mercato è sempre l’emergenza coronavirus, con forte incremento della volatilità e dei volumi di negoziazione, cui si sono aggiunti i pessimi dati macroeconomici della Germania in merito al PIL del secondo trimestre (-10,1%).

Sulla Borsa di Francoforte, quindi, comincia a regnare il pessimismo. I prezzi forniscono indicazioni ribassiste posizionandosi al di sotto sia dell’indicatore Supertrend che della media mobile a 25, mentre l’indicatore Parabolic Sar è diventato negativo da poco. Anche l’indicatore Macd ha già incrociato il proprio Signal. Si rileva come l’indicatore RSI si trovi nella sua area di “neutralità”, nell’intorno del livello 42.

I segnali di oggi sul Future Dax

Dal punto di vista operativo, secondo Finanzaoperativa.com, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 12.867 con target nell’intorno dei 12.973 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 12.240 con obiettivo molto vicino al livello 12.100.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future Dax

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