Fincantieri con Stx France prima del voto francese. I prossimi target del titolo

L’acquisizione da parte di Fincantieri di una quota di Stx France verrà, probabilmente, perfezionata prima del voto francese per l’Eliseo di aprile/maggio. Il gruppo italiano è quindi prossimo alla creazione di un mega polo europeo dei cantieri navali dopo che, nei giorni scorsi, il tribunale di Seul ha aperto la busta con l’unica offerta presentata per l’acquisto del 66% del capitale del cantiere francese, quella firmata da Giuseppe Bono (ad di Fincantieri). E ai creditori di Stx, colosso dello shipping della Corea del Sud in amministrazione controllata, l’offerta è sembrata congrua.

Per Fincantieri si tratta di un buon investimento. Stx France vanta infatti ordinativi per circa 6 mld di euro e il cantiere navale di Saint-Nazaire è strategico per le infrastrutture. Con questa acquisizione Fincantieri potrebbe registrare un aumento della quota di mercato al 60% dall’attuale 45 per cento.

Dal punto di vista tecnico Fincantieri ha confermato, a fine dicembre, il superamento della resistenza statica di medio-lungo periodo posta a quota 0,45 euro salendo poi fino in prossimità di 0,55 euro. Certo, al momento tutti i principali indicatori e oscillatori tecnici sono in territorio di ipercomprato, tuttavia, dopo un eventuale quanto salutare movimento laterale di consolidamento a ridosso di 0,55, il titolo potrebbe allungare ulterioremente il passo verso quota 0,628 in prima battuta e poi chiudere il gap ribassista aperto a 0,656 lo scorso ottobre. Cruciale però posizionare uno stop loss a 0,51 euro.        G.R.

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Fincantieri

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