Nuovo servizio di Gestione Patrimoniale in Etf per MoneyFarm

Moneyfarm, la società di consulenza finanziaria che opera online, apre il 2017 con il lancio del nuovo servizio di Gestione Patrimoniale in ETF che si aggiunge, a un costo invariato e senza alcuna soglia minima di investimento, al servizio in amministrato disponibile in Italia già dal 2013. Da oggi, grazie a questa nuova soluzione, i clienti Moneyfarm potranno affidare un mandato di gestione alla società che, all’interno di obiettivi di rischiorendimento condivisi in fase di allocazione di portafoglio, agirà da gestore autonomo, attuando via via tutti gli aggiustamenti necessari al portafoglio per essere in linea con gli obiettivi prefissati.
Il cliente potrà scegliere tra un portafoglio in amministrato o un portafoglio in gestito –  anche detenere entrambe le soluzioni con uno (o più) portafogli. A differenza del servizio in amministrato non sarà più necessario accettare e confermare i consigli di  ribilanciamento di portafoglio nel corso dell’anno, che saranno applicati ed eseguiti automaticamente dal team di gestione di Moneyfarm. Comune denominatore restano gli ETF, strumento che Moneyfarm ha scelto per la caratteristica unica di combinare diversificazione, trasparenza, liquidità e bassi costi.
La Gestione Patrimoniale in ETF di Moneyfarm, oltre a non prevedere nessun investimento minimo di accesso, si differenzia per semplicità d’uso e trasparenza. I  clienti infatti potranno accedere costantemente e in tempo reale al proprio portafoglio con massima visibilità sull’andamento, sulla composizione del portafoglio e sulle scelte di investimento effettuate dal team di gestione della società. Inoltre un consulente dedicato sarà sempre a disposizione del cliente (sia gestito che amministrato) via web con chat ad hoc o tramite numero verde.
Se il costo del servizio rimane del tutto invariato rispetto al servizio in amministrato (0,7% o 0,5% a seconda dell’ammontare investito) calcolato sul controvalore totale dei portafogli, il cliente potrà riscontrare un importante vantaggio dal punto di vista di efficienza fiscale: con la gestione patrimoniale infatti, a differenza dell’amministrato, si possono infatti compensare fiscalmente le plusvalenze e le minusvalenze generate dai titoli sottostanti alla gestione.
Questa possibilità, non riscontrabile nel caso di un investimento tradizionale in Fondi Comuni “attivi” o “passivi”, rende la Gestione Patrimoniale molto più conveniente  andando a ridurre una componente di costo (quella delle tasse) così da avere un impatto positivo diretto molto significativo sui rendimenti finali. Con questa innovazione di prodotto Moneyfarm rende di fatto accessibile a tutti un servizio come la Gestione Patrimoniale che è tradizionalmente rivolto ai detentori di grandi  patrimoni (con soglia minima di accesso spesso superiore a 100.000€ e costi che facilmente superano il 2%).
Con il nuovo prodotto inoltre prende il via anche il nuovo servizio paperless, una  importante novità in termini di semplicità e velocità di processo, che segna una totale ristrutturazione dell’infrastruttura che sta alla base del prodotto stesso. Da oggi gli utenti potranno infatti sottoscrivere tutte le soluzioni offerte da Moneyfarm con un processo al 100% digitale che si completa online senza nessuna ulteriore operatività e che elimina qualsiasi adempimento di firma, stampa e spedizione via posta di tutta la documentazione.
A oltre un anno dall’aumento di capitale di 16 milioni di euro e a due mesi dall’accordo strategico con Allianz Digital Venture, queste importanti novità di prodotto e di  processo confermano un periodo molto positivo per Moneyfarm che nel 2016 ha visto  triplicare la base utenti e più che raddoppiare il suo organico (oggi di oltre 80 professionisti suddivisi nelle tre sedi di Milano, Londra e Cagliari).
Paolo Galvani, Presidente di Moneyfarm, commenta: “Queste importanti novità sono in linea con il nostro obiettivo di dare alle persone gli strumenti necessari per proteggere il proprio capitale nel tempo e gestirlo in maniera quanto più semplice ed efficiente andando a ottimizzare quelle componenti di costo, come le tasse o i costi di distribuzione, che gravano sul rendimento finale senza aggiungere un reale valore al servizio finale. Il nostro sguardo è quindi sempre rivolto in avanti, per migliorare continuamente la nostra offerta e avvicinarci quanto più possibile ai bisogni degli investitori.”

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!