Azioni di Europa, Asia e Regno Unito per i fondi multiasset di M&G

Tre fondi per coprire tutte le esigenze del cliente che cerca uno strumento multiasset: M&G Prudent Allocation (per i più timorosi e avversi al rischio), M&G Dynamic Allocation (per quelli che cercano una maggiore esposizione al comparto azionario) e infine M&G Income Allocation, per chi dal fondo multi asset cerca una fonte di reddito aggiuntiva. Fondi che nel 2016 si sono compartati decisamente bene: +9,2%, +8,8% e +9,6% rispettivamente.
Gestione attiva e flessibile è la caratteristica dei tre fondi. E ora i gestori sono convinti che la graduale espansione dell’economia globale possa continuare, riabbassando nuovamente la disoccupazione e riportando il tasso di inflazione in linea con la media storica e le attese delle Banche Centrali. Europa, Asia (ex Japan), Giappone e Regno Unito sono le principali posizioni sul comparto azionario, mentre su quello obbligazionario le posizioni in relative la fanno da padrone, ma vi sono anche quelle sui Tips usa a 30 anni, sull’Europa periferica (Portogallo a 4-5 anni e Polonia  a10 anni) ed Emergenti (soprattutto Messico a 10-30 anni).
Certo, il 2017 sarà denso di eventi geolpolitici, dalle decisioni su Brexit alle elezioni in Olanda (marzo), Francia (aprile) e Germania (settembre). Poi forse quelle in Italia e in ogni caso il primo anno di presidenza Trump.
“Cosa potrebbe andare storto nella vostra strategia?”, è stato chiesto ai gestori: “Un hard landing in Cina e uno cho a livello di crescita globale – è stata la risposta – due eventi che sarebbero potenzialmente negativi per il posizionamento attuale del portafoglio. tuttavia i livelli più bassi che in passato sull’equity riducono i rischi e al tempo stesso non vi sono avvisaglie di choc sulla crescita”. M.M.

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