Il connubbio tra mercati di frontiera ed Esg

Consideriamo i mercati di frontiera come la prossima generazione dei mercati emergenti, che dovrebbe seguire i passi compiuti dagli EM in termini di crescita economica, di livello di reddito, di profondità e ampiezza dei mercati di capitali, di quadro normativo e di liquidità”. Ad affermarlo è Emre Akcakmak, Portfolio Advisor di East Capital Global Frontier Market, che di seguito spiega la propria view.

Il punto di partenza del nostro universo investibile include i Paesi che fanno parte dell’indice MSCI Frontier Markets, come Vietnam e Bangladesh in Asia, Kuwait e Marocco nella regione MENA, Nigeria e Kenya in Africa, oltre a Romania, Slovenia e Argentina in Europa dell’Est e America Latina. In aggiunta consideriamo mercati emergenti minori come Egitto e Pakistan, dato che hanno grandi potenzialità di crescita nel futuro. Crediamo che essere sul campo, identificare trend secolari e condurre ricerche interne e approfondite, unitamente all’integrazione degli ESG, siano elementi chiave del successo a lungo termine nei mercati di frontiera.

Riteniamo che l’investimento in ESG riguardi tanto il viaggio (cioè il processo) quanto la destinazione (cioè l’esito). Ci sono naturalmente diverse sfide dell’investimento ESG nei mercati di frontiera, che vanno dalla rendicontazione finanziaria in inglese alla formazione di Consigli di Amministrazione ben bilanciati e diversificati, dall’essere rispettosi dell’ambiente al contribuire agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’ONU. Consideriamo tuttavia lo sviluppo ancora limitato come un’opportunità per dare un contributo più significativo, identificando quelle società con team di gestione forti e di mentalità aperta, in modo tale da stabilire una comunicazione continua per migliorare gli standard ESG.

È difficile esprimere un’opinione su un mercato piuttosto che su un altro, dato che tra le singole società esistono differenze enormi. In alcuni mercati troviamo diverse blue-chip agli estremi opposti della nostra classificazione relativa alla sostenibilità (ESG Scorecard). Tuttavia, quando vengono portate all’attenzione delle società le tematiche ESG la risposta solitamente è positiva. Viene infatti compreso che le questioni sollevate dagli investitori come noi giocano un ruolo chiave per il loro stesso futuro.

Anche se come detto bisogna prestare attenzione alle singole società, in alcuni Paesi come Turchia e Sudafrica il quadro normativo offre sicuramente alle imprese grandi incentivi all’attività di reportistica, di relazione con gli investitori e anche rispetto alla struttura dei consigli di amministrazione e all’attenzione all’ambiente. Oltre al fronte normativo, una base consolidata di istituzioni locali ed estere è fondamentale per spingere le società ad implementare standard più sofisticati. Nei mercati di frontiera, è un processo più lento. Noi come investitori abbiamo bisogno di affrontare una serie di questioni che riguardano sia le autorità di regolamentazione che le singole società, e di conseguenza dobbiamo essere relativamente pazienti in attesa dei risultati sperati.

L’adozione dell’analisi ESG e l’active ownership hanno portato al conseguimento di risultati tangibili, come l’aumento dei dividendi distribuiti dalle società e il miglioramento della struttura dei Consigli di Amministrazione. In generale, miriamo al raggiungimento di cambiamenti che rendano più sostenibili le società attraverso piccoli passi, portandoci a essere pazienti per ottenere i cambiamenti di lungo termine. Chiedere un rapporto di sostenibilità a un CEO, approfondire il background dei membri del Consiglio di Amministrazione, richiedere ulteriori informazioni su come la società contribuisce agli SDG o, cosa ancora più basilare, chiedere rapporti finanziari in inglese, può essere ripetuto più e più volte senza un risultato chiaro, e può non sembrare un grande cambiamento. Ma pensiamo che ogni passo conti e che adottare un impegno continuo con le società si traduca nel tempo in risultati visibili: cambiamenti tangibili, una migliore comunicazione informativa e rendimenti più elevati per tutti gli stakeholder.

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