Immobiliare Usa, meno compravendite ma prezzi al top degli ultimi 10 anni

Solitamente è il mese più forte per le compravendite immobiliari, quest’anno giugno ha segnato una diminuzione del 4,7% rispetto a maggio 2019 e del 7,8% rispetto a giugno 2018, secondo il National Housing Report redatto da RE/MAX. Il prezzo medio di vendita invece ha raggiunto il suo picco storico toccando i 276.000 dollari, segnando il massimo storico nella storia decennale del report redatto da RE/MAX.

Seppur segnando una diminuzione del numero di compravendite, il mese di Giugno ha registrato il maggior numero di vendite negli ultimi cinque anni. Questo è solo il secondo giugno nella storia del report nel quale si sono viste meno vendite rispetto al mese di maggio.

Con il rallentamento delle vendite, l’offerta di giugno è aumentata dell’1,3% rispetto a giugno 2018, segnando il primo aumento anno su anno di questo dato nel mese giugno nell’intera storia del report. Inoltre, l’offerta è cresciuta per il nono mese consecutivo e le 54 aree metropolitane analizzate hanno registrato il maggior numero di unità in vendita dall’agosto 2016.

 “I prezzi record sembrano aver impedito ai dati sulle vendite di giugno di raggiungere il loro massimo” – ha dichiarato Adam Contos, CEO di RE/MAX – “Tuttavia ci sono ottimi segnali per il futuro, incluso il ritorno di tassi ipotecari molto favorevoli; il ritmo potrebbe aumentare a luglio. Inoltre ci sono numerosi trend incoraggianti a lungo termine – domanda in aumento, miglioramento dei livelli di offerta, bassi tassi di interesse – che stanno aiutando il mercato a fare progressi su più fronti. Ma l’offerta rimane una preoccupazione: per questo motivo abbiamo bisogno di più unità immobiliari da costruire”. A partire dal 2013, giugno ha anche visto il prezzo di vendita medio più alto di sempre. Il record di giugno di $276.000 è stato maggiore del 6,7% rispetto ai $259.000 registrati a giugno 2018. L’aumento dei prezzi di giugno ha subito un’accelerazione rispetto ai tre mesi precedenti, ciascuno dei quali ha registrato un aumento annuo inferiore al 3,5%. Contos ha proseguito: “Il balzo del prezzo di vendita dopo mesi di moderazione merita attenzione per il suo impatto sull’accessibilità economica”. Diminuiscono anche i tempi medi di vendita, gli immobili sono rimasti sul mercato in media 44 giorni, 3 in meno rispetto al mese precedente, e 3 in più rispetto allo stesso periodo del 2018.  L’offerta di case in vendita a giugno 2019 ha segnato una tendenza positiva, i mesi corrispondenti per la vendita a giugno sono stati 2.8, valore uguale a maggio e inferiore a 3.1 di giugno 2018.

Transazioni concluse

Nelle 54 aree metropolitane coinvolte nell’indagine condotta da RE/MAX a giugno 2019, il numero medio degli immobili venduti è diminuito del 4,7% rispetto a maggio 2019 e del 7,8% rispetto a giugno 2018. Le aree con le percentuali di aumento maggiori sono state Burlington, VT con +21,8%, Boston, MA con +13,4; e Hartford, CT con +13,1%.

Prezzo mediano di vendita

A giugno 2019 il prezzo mediano di vendita degli immobili venduti nelle 54 aree analizzate è stato di $276.000, in aumento del 6,2% rispetto a maggio 2019 e maggiore del 6,7% rispetto a giugno 2018. Solo due aree hanno visto una diminuzione del prezzo su base annua: San Francisco, CA con -2.0%, e Hartford, CT con -0.1%. Delle 54 città, tre hanno visto un aumento a doppia cifra percentuale: Boise, ID con +10,7%; Albuquerque, NM con +10,4%; e Philadelphia, PA con +10.0%.

Giorni sul mercato

A giugno 2019 la media dei giorni sul mercato degli immobili venduti è stata di 44, tre giorni in meno rispetto alla media registrata a maggio 2019 e maggiore di tre rispetto a quella di giugno 2018. I mercati con la più bassa media di giorni sono Omaha, NE con 22; Denver, CO con 25; e Seattle, WA con 26. I mercati che hanno registrato la media più alta di giorni sono stati Augusta, ME con 108; Miami, FL con 82; e Hartford, CT con 74.

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