Equita valuta buy:
Bper Banca con target price di 5,50 euro (risultati trimestrali in linea con le attese ed Npe ratio inferiore al 10% nel primo semestre), Creval con prezzo obiettivo di 0,09 euro (confermato il focus del management nell’implementazione delle azioni previste dal piano industriale con particolare attenzione al completamento dell’attività di derisking), doValue con fair value di 13,40 euro in scia al piazzamento del 6.25% del capitale della società da parte di Eurocastle e Unicredit con target di 16,20 euro dopo la trimestrale.
Banca Imi giudica buy:
Fila con obiettivo di 16,60 euro, alzato dai precedenti 16,20 euro dopo la trimestrale, Igd con fair value di 9,10 euro, tagliato però dai precedenti 9,40 euro dopo i risultati del primo semestre e il peggiormento della guidance, Juventus FC con target price di 1,40 euro in scia agli accordi con il Manchester City, Tinexta con prezzo obiettivo di 14,70 euro, ridotto però dai precedenti 15 euro dopo la semestrale e Unicredit con fair value di 14,30 euro dopo i risultati del secondo quarter.
Giudizio add inoltre per: Banca Mediolanum con target di 7 euro in scia alla raccolta registrata a giugno, Cattolica Assicurazioni con obiettivo di 8,60 euro (oggi i risultati trimestrali) e Ima con fair value di 78 euro dopo la semestrale.
Banca Akros assegna un buy a:
Anima Holding con target price di 4,30 euro in scia alla raccolta realizata a luglio migliore delle stime.
Giudizio inoltre accumulate per: Banca Farmafactoring con prezzo obiettivo di 5,70euro dopo la semestrale e Credem con fair value di 5,50 euro dopo la trimestrale.
Fidentiis valuta buy:
Credem con valuation range di 8/8,50 euro e Telecom Italia con valuation range di 0,95/1 euro.
Kepler Cheuvreux assegna un buy a:
Bper Banca con target price di 4,20 euro.
Societe generale giudica buy:
Saras con prezzo obiettivo di 1,75 euro (margini di raffinazione in miglioramento).
Morgan Stanley valuta outperform:
Unicredit con fair value di 14,90 euro.