“A margine dell’Npl meeting 2019 emerge che l’attenzione degli istituti di credito ha subito un sostanziale spostamento dagli Npl agli unlikely to pay (Utp) che rappresentano, di fatto, la vera sfida per i prossimi anni”. Lo ha detto Claudio Nardone, Amministratore Delegato di Sagitta Sgr, specificando che “la gestione degli Utp si distingue nettamente da quella dei Npl in quanto il debitore è normalmente una azienda ancora viva. Le competenze richieste in questo segmento quindi sono quelle di saper ideare e realizzare accordi di ristrutturazione dei debiti, procedure concorsuali o soluzioni finanziarie più vicine a quelle del settore dell’investment banking e del private equity piuttosto che del mero recupero giudiziale del credito”.
“Le modalità con le quali gestire gli Utp – prosegue Nardone – risulteranno essere determinanti per il futuro delle banche regionali e locali, che dovranno sapere valutare sia gli impatti economico-patrimoniali sui loro bilanci sia l’impatto etico e le ricadute dirette sull’economia dei territori nei quali operano, derivanti dalla eventuale incapacità di riportare in bonis il debitore. L’obiettivo di Sagitta è quello di porsi come gestore professionale e istituzionale in situazioni complesse nelle quali contribuire a liberare il valore di asset il cui potenziale è bloccato da situazioni di crisi o procedure concorsuali”.
Sagitta Sgr è la società di gestione del risparmio del Gruppo Arrow Global in Italia. Si avvale delle competenze specifiche di Arrow Global in Italia e in Europa, tra i leader europei nel settore del credit & asset management. Arrow è presente in 5 paesi europei (Uk, Irlanda, Benelux, Portogallo e Italia) impiega oltre 2mila persone. In Italia è presente con le realtà Arrow Global Italy, Zenith Services, Europa Investimenti, Parr Credit e Sagitta Sgr, impiegando circa 400 persone.