Fed e Bce preoccupate del downside risk. La view di Equita

Nel mese di giugno i mercati hanno registrato un’ottima performance grazie a politiche monetarie orientate in maniera sempre più espansiva che hanno fatto scendere i rendimenti a lungo termine, nonostante permangano sullo sfondo le tensioni commerciali tra US-Cina. Le Borse sono state tutte positive (S&P500 +5.9%, Nasdaq +6.1%, CSI300 +5.7%, Eurostoxx600 +3.6%, Ftse Mib +6.8%, Ftse Mid Cap +2.5%), la volatilità è scesa (VIX -13% a 16 da 19 del mese precedente) e gli indici High Yield (EU/US) hanno guadagnato il 2.2%. Il rendimento del 10Y US è sceso di 7bps al 2.06% e il Bund di 8bps a -0.28%, mentre lo spread BTP-Bund si è ridotto di 44bps a 2.43%, permettendo al Ftse Mib di sovraperformare i principali mercati. Le commodities sono salite (+3%), così come l’oro (+8%) che ha beneficiato della cautela della Fed e calo rendimenti.

“L’evidenza dei dati macro rafforza la nostra convinzione che non assisteremo a un accelerazione del ciclo economico nel secondo semestre e nel 2020 come scontato dai mercati con il rally da inizio anno. Piuttosto ci preoccupa l’atteggiamento delle banche centrali pronte a mettere sul tavolo nuovamente la carta del QE ai primi segnali di rallentamento”. Questo l’avvertimento degli analisti di Equita, che di seguito mostrano nel dettaglio l’outlook per i prossimi mesi sul mercato.

Restano inoltre sullo sfondo le incertezze provocate dal confronto Usa-Cina. Mentre sul fronte positivo per l’Italia, Equita segnala le diverse operazioni straordinarie annunciate nelle ultime settimane (ASTM-Sias, ASC-Hera, Mediaset-Mediaset Espana, Ima-Gima TT), e che i BTP sono tra i pochi asset a garantire dei rendimenti reali positivi (a livello globale lo stock di debito con rendimenti negativi ha raggiunto il record di 13 trilioni di dollari o 26% dell’offerta di debito sovrano mondiale).

“Nel nostro portafoglio raccomandato – concludono da Equita – siamo investiti al 91.7% dal 91.5% del mese prec. (vs peso neutro 95%). Abbiamo alzato il peso di 50 bps su A2a e di 20 bps su Atlantia (per rispettare il sovrappeso minimo richiesto nel ns ptf raccomandato), e riduciamo di 50 bps Enel. Nel portafoglio small cap, inseriamo DoValue tra i best pick al posto di Cattolica Assicurazioni“.

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