Il Fib si mantiene vicino al livello 22.000

Il mercato azionario italiano è decisamente impostato al rialzo nel medio termine, sebbene la seduta odierna sia stata caratterizzata da un fisiologico ritracciamento dei prezzi. Il Future sull’indice FTSE/MIB, infatti, dopo aver tentato nelle prime ore di consolidare la quota dei 22.000 punti raggiunta nella giornata di ieri, ha dovuto cedere il passo ai venditori che hanno preferito prendere beneficio dei guadagnati realizzati in questa ottava. Tale movimento discendente ha portato le quotazioni a registrare nell’intraday un minimo sul livello 21.850, che da questo momento diventa un supporto molto importante per la presenza di un doppio minimo daily.

Probabilmente questa fase correttiva si spingerà oltre nel brevissimo periodo, ma permetterà senza dubbio di confermare la positività della tendenza primaria in corso. La situazione tecnica, infatti, rimane rialzista con un indicatore Parabolic Sar sempre crescente, nonché un indicatore Macd che tende ad allontanarsi dal proprio Signal. E’ però altrettanto importante segnalare come l’oscillatore RSI continui a mantenersi nella propria area di “ipercomprato”, nell’intorno del valore 87.

I segnali di trading sul Fib

Dal punto di vista operativo, l’ingresso in posizioni long è consigliabile solo al superamento del livello 22.070 con target nell’intorno dei 22.240 punti, mentre le posizioni ribassiste potranno essere aperte solo alla violazione di quota 21.850 con obiettivo molto vicino al livello 21.665.
(A.A.)


L’andamento di breve termine del Future FTSE/MIB

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