Raccomandazioni di Borsa, i Buy di oggi da Leonardo a Telecom Italia

Banca Akros giudica buy:

Leonardo con target price di 15,50 euro (il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha detto nel weekend che l’Italia è disposta a rinegoziare il contratto per l’acquisto di 90 bombardieri Lockheed Martin F-35, ma il ruolo di Leonardo nel programma è marginale), doValue con prezzo obiettivo di 13,90 euro (secondo Reuters, la greca Eurobank ha difficoltà a finalizzare l’accordo con Pimco per la vendita dell’80% di Fps-Financial Planning Services a causa di divergenze sul valore dell’operazione) e Telecom Italia con fair value di 0,77 euro (fonti di stampa rilanciano la possibilità di uno sviluppo congiunto della rete a banda ultralarga fra Tim e Open Fiber).

Fidentiis valuta buy:

A2A con target di 1,80-1,90 euro (secondo il Sole 24 Ore l’azienda sarebbe interessata – insieme con Iren, Hera e Acea – a Unieco, attiva nel business dei rifiuti in Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Puglia) e Banco Bpm con fair value di 2,70-2,90 euro (secondo Mf l’eventuale fusione con Ubi Banca richiederebbe un aumento di capitale fino a 4 miliardi di euro).

Banca Imi assegna un buy a:

Alkemy con target price di 14,80 euro (la società ha annunciato di avere richiesto alla Consob l’approvazione del prospetto informativo per l’ammissione alla quotazione sull’Mta), Enel con prezzo obiettivo di 6,70 euro (il gruppo ha ottenuto la sua prima linea di credito legata agli Sdg, Sustainable Development Goals), Eni con target di 20,30 euro (il gruppo ha annunciato di avere completato l’acquisizione da Nt Solar Investments dei progetti per la costruzione di due impianti fotovoltaici a Bachelor e Manton Darm, nel nord dell’Australia), Gamenet Group con target price di 16,10 euro (secondo Il Messaggero il governo vorrebbe ottenere più di 500 milioni di euro dal nuovo aumento della tassa per la concessione del nulla osta per l’installazione delle macchine da gioco e il rinnovo dei diritti sulle scommesse), Coima Res con fair value di 10 euro (la società ha fatto sapere che Coima Sgr ha intenzione di avviare un programma di acquisto di azioni Coima Res per un valore di 625mila euro), Iren con target price di 3,40 euro ed Hera con target di 4,40 euro (le due aziende sono interessate a Unieco, attiva nel business dei rifiuti in Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Puglia), Saipem con prezzo obiettivo di 5,90 euro (secondo Bloomberg la società ha ottenuto tre contratti da BP e Azeri-Chirag-Gunashli nell’ambito dell’Engineering & Construction Offshore nel Mar Caspio in Azerbaijan, per un valore totale di 145 milioni di dollari) e Telecom Italia con target di 0,62 euro (diverse fonti di stampa rilanciano la possibilità di uno sviluppo congiunto della rete a banda ultralarga fra Tim e Open Fiber).

Mediobanca valuta outperform:

Atlantia con target price di 25,80 euro (il ministro delle Infrastrutture De Micheli ha sottolineato in un incontro con il premier Conte il rischio di dover pagare un’elevata indennità in caso di revoca della concessione autostradale ad Aspi, nonché il ruolo della società nello sviluppo di nuove infrastrutture; inoltre secondo Il Secolo lo stesso ministro avrebbe proposto di rivedere solo una parte del progetto del passante autostradale di Genova), Brembo con fair value di 12 euro sulla scia delle strategie e dei dati finanziari riportati dal Sole 24 Ore, Cementir con target di 7,40 euro (completato il trasferimento della sede legale ad Amsterdam), Coima Res con prezzo obiettivo di 9,32 euro (la società ha fatto sapere che Coima Sgr ha intenzione di avviare un programma di acquisto di azioni Coima Res per un valore di 625mila euro), Enav con target di 5,30 euro (la società ha annunciato un nuovo contratto da 600mila euro in Brasile per Ids, controllata attiva nello sviluppo di soluzioni software per la gestione di informazioni aeronautiche), SeSa con target di 44,50 euro (secondo il Corriere della Sera il fatturato dovrebbe essere pari a 2 miliardi di euro nel 2020 e la società aspira a ricoprire un ruolo chiave nel consolidamento del settore dei servizi IT nei prossimi cinque anni), Telecom Italia con target di 0,76 euro (il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha firmato una legge per la riforma dell’apparato normativo del settore delle telecomunicazioni) e Unipol con fair value di 5 euro (per La Repubblica il gruppo sarebbe interessato al processo di liberalizzazione del business dei pedaggi autostradali).

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