Pir, il ministro dell’Economia Gualtieri valuta le modifiche

In un audizione alla Camera il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ha affermato che i PIR, i Piani Individuali di Risparmio, sono uno strumento importante e che verrà fatta una valutazione anche rispetto alle recenti modifiche.

Secondo indiscrezioni stampa, nel dettaglio, entro novembre la maggioranza di Governo potrebbe rimettere mano ai PIR e i correttivi non possono trovare spazio che nella Manovra. Inoltre, sempre secondo rumors, ci sarà da valutare un’eventuale ostruzione del MISE (a guida M5S) che aveva suggerito i nuovi vincoli introdotti dalla legge di bilancio 2019 che vincola il 3,5% delle somme investite al venture capital e il 3,5% a PMI ammesse alle negoziazioni su sistemi multilaterali di negoziazione.

“L’andamento della raccolta PIR da inizio anno (-350 mln di euro alla fine del primo semestre 2019 e – 546 mln a fine agosto) ha mostrato come le modifiche apportate alla normativa hanno significativamente ridimensionato l’attrattività di questo strumento – fanno notare gli analisti di Equita – giudichiamo positivamente perciù la volontà di considerare modifiche alla normativa, che aveva avuto successo nel convogliare risparmio italiano a imprese italiane”.

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