Fidelity International: la Cina che cambia, opportunità per chi investe

Le scommesse, oggi, guardano tutte alla Cina. A crederci sono i grandi asset manager globali come Fidelity International che si sta concentrando sul segmento delle aziende cinesi più innovative. Così, nel corso di un media event a livello internazionale, è stato presentato il lancio del fondo FF China Innovation Fund, una strategia azionaria che mira a ottenere una crescita del capitale nel lungo termine attraverso investimenti in aziende cinesi in grado di offrire un potenziale di crescita grazie, appunto, a strategie commerciali innovative che coinvolgono tre ambiti: tecnologia, stili di vita e ambiente.

Sul fronte della tecnologia, i gestori guardano a quantum computing, intelligenza artificiale, cloud computing, robot industriali, droni commerciali, guida autonoma, città e fabbriche intelligenti. Sul fronte degli stili di vita i settori coinvolti sono formazione digitale, fintech, blockchain, portafogli digitali, telemedicina, medicina individuale, genomica, robot di assistenza. Infine, sul fronte dell’ambiente guardano a energie rinnovabili, mobilità elettrica, stoccaggio di energia, prodotti sostitutivi della carne, nuovi materiali.

Tina Tian (nella foto a destra) e Casey McLean (nella foto a sinistra), gestori del comparto, basati a Hong Kong, fanno leva sul concetto che spesso l’innovazione può rivelarsi fattore trainante per la crescita degli utili, l’incremento del prezzo delle azioni e la sovraperformance di lungo periodo.Si tratta di una strategia di investimento attiva che sfrutta i risultati della ricerca di un team di 25 analisti basati in Cina e che investe in un portafoglio di circa 40-60 aziende cinesi che sono strategicamente e finanziariamente interessanti. Inoltre, prende in considerazione anche gli aspetti Esg rilevanti per il profilo rischio-rendimento.

«Il ritmo di crescita dell’innovazione nell’economia cinese ha continuato ad accelerare, anche a seguito della pandemia. Questo può offrire agli investitori l’opportunità di trarre profitto dalle prospettive di prezzo delle azioni delle aziende più innovative», ha detto la portfolio manager Tina Tian. «Oggi la Cina gode di numerosi vantaggi strutturali tra cui la disponibilità di dati, l’enorme slancio della R&S e dei brevetti, una politica favorevole, l’importanza della tecnologica e le dimensioni dell’economia. Alla luce di tali vantaggi, il Paese si affermerà come il leader dell’innovazione del ventunesimo secolo. Di conseguenza alcune aziende cinesi stanno giocando un ruolo di primo piano a livello globale in molti campi dell’innovazione e questo si rifletterà anche sullo sviluppo di tali aziende».

La Cina si sta dimostrando ancora una volta un tema di investimento che non può rimanere escluso dai portafogli degli italiani. Ne è convinto Cosmo Schinaia, country head per l’Italia del gruppo. «Fidelity è presente in Asia dal 1969. Dieci anni fa siamo stati i primi a lanciare una strategia focalizzata sui consumi cinesi e oggi è il fondo azionario cinese più venduto in Italia. Nel 2021 torniamo per reinventare il modo di investire in Cina, offrendo una nuova strategia che punta sugli innovatori di oggi e di domani del mercato cinese e che al contempo incorpora una diversificazione tematica interessante».

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