Bce, le attese degli analisti e dei gestori per il meeting di oggi

Probabilmente la Bce nella riunione in programma oggi pomeriggio non annuncerà  ulteriori accomodamenti della politica monetaria ma è probabile che saranno discusse ulteriori misure per estendere il PEPP (il programma di acquisto per l’emergenza pandemica) oltre a un possibile taglio dei tassi. Queste sostanzialmente le aspettative di molti analisti e gestori.

“Nel dettaglio – afferma Annalisa Piazza, Fixed-Income Research Analyst di MFS IM – ci aspettiamo che la Lagarde faccia chiarezza sulle misure che la Bce intende adottare nel caso in cui l’aumento dei rendimenti dovesse compromettere la precedente azione di policy. La BCE rimarcherà comunque la flessibilità del PEPP, sottolineando che lo strumento sarà utilizzato per contrastare qualsiasi inasprimento ingiustificato”.

“Non ci aspettiamo alcun cambiamento nella politica monetaria – sostiene Konstantin Veit, Senior Portfolio Manager European Rates di Pimco – la BCE ha inserito il pilota automatico e ritiene che l’attuale configurazione degli strumenti di politica monetaria sia sufficientemente di supporto e flessibile. I commenti di Christine Lagarde si concentreranno probabilmente sulla funzione di reazione della BCE all’aumento dei rendimenti delle obbligazioni e sul loro impatto sull’economia reale alla luce delle prospettive economiche ancora fragili. Ci aspettiamo che la BCE sottolinei l’impegno a mantenere condizioni di finanziamento “favorevoli” e, se necessario, ad utilizzare gli acquisti di asset nell’ambito del programma di acquisto di emergenza pandemico (PEPP), in linea con il suo framework per il controllo della curva dei rendimenti, per sostenere le parole con i fatti. Le nuove proiezioni macroeconomiche trimestrali dello staff dovrebbero indicare un certo miglioramento delle prospettive a breve termine”.

Attenzione però: “Nel caso in cui Lagarde non riuscisse a chiarire maggiormente l’obiettivo circa le condizioni di finanziamento, i mercati potrebbero oscillare nuovamente (cioè i rendimenti core potrebbero aumentare e la curva irripidirsi), poiché il mantra BCE volto ad evitare un inasprimento delle condizioni di finanziamento non sarebbe percepito come credibile” avverte Piazza.

“Harder, Better, Faster, Stronger”, con queste parole, Fabio Panetta, membro del Comitato esecutivo della BCE, ha illustrato la traiettoria delineata per la politica monetaria della BCE nei prossimi trimestri. “È abbastanza singolare pensare che queste parole siano state pronunciate da un membro del Comitato esecutivo della BCE, eppure, è successo recentemente – sottolinea Clément Inbona, gestore de La Financiere de l’Echiquier – e Panetta ha voluto illustrare la traiettoria delineata per la politica monetaria della BCE nei prossimi trimestri: in breve ciò significa che non saranno i timori di spinte inflazionistiche qua e là che potranno modificare l’atteggiamento accomodante della BCE nel medio termine”.

 

 

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