Seduta di ieri negativa per le borse americane con l’indice S&P500 in discesa dello 0.58%.
In particolare l’indice dei finanziari ha segnato il suo nuovo minimo dal 17 marzo. A fomentare le vendite il rumor secondo il qual e Lehman Brothers debba ricorrere ad un aumento di capitale per far fronte a nuove perdite. Il titolo Lehman ha lasciato sul campo il 9,4%.
Ma il vero protagonista del pomeriggio/serata di ieri è stato Ben Bernanke che, dichiarando di monitorare con l’attenzione l’andamento dell’inflazione e del dollaro, ha messo le ali al biglietto verde sino a farlo quasi tornare a 1,54 contro Euro, spingendo anche in ribasso il prezzo del petrolio a 124$.
La forza del dollaro e la debolezza del petrolio hanno spinto in rialzo il Nikkei del 1,6% e sulla piazza del sol levante anche le banche hanno saputo registrare buone performance.
Stamane in Europa il bund tenta di riprendersi dalla forte discesa di ieri che lo ha portato a ritestare i minimi mentre i listini azionari si avviano all’apertura in ribasso con l’indice Eurostoxx50 a -0,7%.
Oggi occhi puntati sulle vendite al dettaglio in zona Euro alle ore 11:00 e nel pomeriggio sull’indice ISM non manifatturiero negli Stati Uniti alle 16:00.
In Italia attenzione sul titolo As Roma, dopo che George Soros ha dichiarato di non essere interessato ad un’acquisizione e Tiscali, in attesa dei dettagli dell’offerta Vodafone.