Mercati asiatici: il sorpasso

E’ questa la proposta del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti. E se dovesse riuscirci nella repubblica fondata sul calcio, con il calcio spesso e volentieri finanziato dai petrolieri sarebbe quasi una rivoluzione.

Fatta questa premessa vediamo quale rivoluzione (vera) dei consumatori americani, alle prese con i prezzi record della benzina stiano festeggiando in Giappone questa mattina.

Le case automobilistiche asiatiche hanno sorpassato per la prima volta i colossi di Detroit sul mercato americano, con i costruttori giapponesi e sudcoreani che hanno registrato in maggio un aumento delle vendite del 3,7% e con Gm, Ford e Chrysler che hanno visto scendere le proprie vendite complessivamente del 21%.

Questo perché i consumatori strangolati dal prezzo della benzina hanno scelto auto più piccole e che consumano meno a scapito dei Suv, con questi ultimi che assieme ai pickup hanno visto crollare le vendite a maggio del 60%.

L’ annuncio del sorpasso dei produttori asiatici rispetto a quelli americani è arrivato nelle stesse ore in cui il senatore Barack Obama ha proclamato a St.Paul (Minnesota) la vittoria nella sfida per la candidatura democratica alla Casa Bianca e rimarrà quindi impresso nella memoria collettiva. “Dobbiamo essere uniti in uno sforzo comune per tracciare una nuova strada per l’America” ha dichiarato Obama.

La supremazia dei petrolieri come quella dei dinosauri ha fatto il suo tempo. Ma non aspettiamoci però che i Suv e i petrolieri si estinguano più velocemente dei grandi rettili.

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