Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da Azimut a WeBuild

Intesa SanPaolo valuta buy:

Cellularline con prezzo obiettivo di 6,40 euro, ridotto però dai precedenti 7,60 eujro dopo i risultati preliminari del 2020, Fila con target price di 13,30 euro (oggi i risultati del 2020), Illimity con fair value di 11,40 euro, migliorato dai precedenti 10,50 euro dopo i risultati del 2020, Lu-Ve con obiettivo di 20 euro in scia a un roadshow con gli analisti, Openjobmetis con target di 11,30 euro, alzato dai precedenti 11 euro in scia ai risultati del 2020 e alle prospettive per l’esercizio in corso, Newlat Food con fair value di 9,30 euro, anche in questo caso dopo i risultati del 2020, Triboo con obiettivo di 2 euro (risultati 2020), Valsoia con target di 20 euro (risultati 2020) e Wiit con fair value di 203 euro (risultati 2020).

Giudizio add inoltre per Azimut con obiettivo di 22,90 euro (nuova acquisizione in Brasile) e Irce con target di 2,20 euro, migliorato dai precedenti 1,45 euro dopo i risultati del 2020.

Banca Akros giudica buy:

Azimut con fair value di 23 euro, Cir con target di 0,58 euro (riviste le stime su Kos da parte degli analisti dell’istituto), De’ Longhi con obiettivo di 40 euro (acquisito il controllo di Eversys), Fila con fair value di 10,40 euro, Saipem con target di 3,50 euro (contratto da 1 mld di dollari circa da Qatargas) e Stellantis con obiettivo di 18,40 euro (nonostante l’annuncio del ritardo nella prosuzione del pickup Ram 1500 Classic a causa della carenza globale di chip).

Bestinver valuta buy:

Buzzi Unicem con fair value di 25-27 euro (il 25 marzo i risultati preliminari del 2020), Cerved con obiettivo di 8-9 euro in vista dei risultati del 2020 in calendario il 25 marzo, Telecom Italia con target di 0,75-0,85 euro (il Governo italiano si è detto disponibile a discutere della rete unica ma non ai ritardi) e Webuild con fair value di 1,50-1,60 euro dopo i risultati del 2020 e in scia alle prospettive per l’esercizio in corso.

Mediobanca valuta outperform:

Bper Banca con target di 2,20 euro (secondo rumors stampa potrebbero essere necessari tre mesi prima che il management sia pronti per la prossima mossa di M&A), Danieli con obiettivo di 22,70 euro (due nuovi contreatti in Vietnam), Piovan con fair value di 5,80 euro dopo la trimestrale e Poste Italiane con target di 11,70 euro in scia al nuovo piano industriale.

Equita assegna un buy a:

De’ Longhi con target di 38,60 euro, Italian Exhibition Group con obiettivo di 3,10 euro, ridotto del 3% dopo la trimestrale e in vista di una ripartenza non certo in tempi rapidi, Italmobiliare con target di 39 euro (allo studio nuovi investimenti), Mediobanca con obiettivo di 9,70 euro in scia ai risultati del primo semestre di CheBanca!, Mondadori con fair value di 2,10 euro (mercato libri ancora molto forte), Newlat Food con target di 9 euro, Poste Italiane con obiettivo di 10,60 euro, Telecom Italia con target di 0,51 euro e Tamburi Investment Partners con obiettivo di 9 euro (visione positiva sul contesto aziendale).

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