Il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, prova benchè timidamente a invertire di nuovo al rialzo la rotta e metter fine alla correzione iniziata dopo il top da inizio anno a 24.195 punti segnato lo scorso 18 marzo.
Dal punto di vista operativo, è cruciale la conferma della tenuta del supporto dinamico ascendente che sostiene l’upternd di fondo dei corsi dalla fine dello scorso novembre e che al momneto coincide con il passaggio della media mobile a 21 sedute a quota 23.490. Al rialzo quindi primo obiettivo a quota 24.195 e in seguito in zona 24.500.
Per contro, l’eventuale conferma del cedimento del sostegno a 23.490 potrebbe dare il via a un ritracciamento prima verso 23.070 e poi in area 22.480/22.350 punti.
Fase ancora di debolezza invece per il future sull’indice Dax, che potrebbe però trovare un valido livello di supporto statico di breve termine in area 14.500/14.400 punti.
Attenzione però l’eventuale cedimento di questo sostegno innescherebbe una correzione dei corsi prima verso quota 14.380, dove ora transita la media mobile a 21 giorni e poi in zona 14.190, dove è posto un altro supporto statico di breve periodo. Al rialzo invece i possibili obiettivi e nuovi massimi storici e oltre il top a 14.815 sono individuabili in prima battuta in area 14.900/950 e in seguito a in zona 15.050/15.100.
Dopo non essere stato in grado di confermare il superamento della resistenza statica di medio periodo a 3.870 l’EuroStoxx 50 intrapreso una correzione che sta riportando i corsi al test della media mobile a 21 sedute, ora a quota 3.720. Operativamente, sotto questo livello i prossimi target sono individuabili a 3.680 prima e 3.630 poi. L’eventuale rimbalzo dai 3.720 punti favorirebbe invece un nuovo attacco al top in area 3.870.