Obbligazioni: si guarda al “Futura”

Ancora gli Stati Uniti al centro della settimana operativa. Dopo il varo del pacchetto di stimolo da 1.900 miliardi di dollari, il presidente Joe Biden ha infatti presentato ufficialmente un piano di infrastrutture da circa 2.300 miliardi di dollari, che include investimenti in progetti tradizionali come strade e ponti ma anche iniziative legate alla lotta al cambiamento climatico. Il piano che prevede tra l’altro 80 miliardi dedicati al potenziamento e alla modernizzazione del servizio ferroviario passeggeri, mette in conto un incremento delle tasse per le aziende per finanziarlo e questo punto è immaginabile sarà il punto debole da fa passare al Congresso, dove è prevedibile che le opposizioni faranno barricate. Nell’attesa però delle fasi attuative future, i mercati vivono di annunci e quindi l’effetto è stato positivo.

Intanto l’Europa vive ancora l’incertezza dei tempi dei vaccini e si chiude un altro mese, sperando di poter accelerare su questo fronte e rivedere un po’ di luce con i primi mesi dell’estate. La massiccia campagna vaccinale ha dato i suoi frutti in Gran Bretagna che sta riorganizzando la partenza del Paese.

Le nuove emissioni di obbligazioni governative sotto la lente

Sul fronte mercati, il Tesoro dopo aver archiviato con successo la sua prima emissione di Short Btp con scadenza nel novembre 22 per quattro miliardi di titoli con un tasso negativo dello 0.39%, ha annunciato l’arrivo di un nuovo Btp Futura, che sarà collocato dal 19 al 23 aprile 2021, ed avrà una durata di 16 anni.

In linea con le emissioni del 2020, il collocamento, i cui proventi saranno dedicati a finanziare le misure per la ripresa economica dalla pandemia del Covid-19 e le spese relative alla campagna vaccinale, sarà riservato esclusivamente ai risparmiatori privati. Come nei precedenti Btp Futura è previsto un premio fedeltà, collegato alla crescita  dell’economia nazionale durante il periodo di vita del titolo, ma a differenza delle passate emissioni, sarà corrisposto in due tranche erogate in momenti diversi. In considerazione della durata più lunga, infatti, è previsto che alla fine dei primi otto anni l’investitore che avrà detenuto il titolo sin dall’emissione avrà diritto a una prima tranche del premio fedeltà, con un minimo garantito pari allo 0,4% del capitale investito, fino ad un massimo dell’1,2%, in base alla media del tasso di crescita del pil registrato nei primi otto anni di vita del titolo.  Alla scadenza finale del titolo, verrà corrisposto agli investitori che avranno continuato a detenere il titolo,  verrà corrisposta una seconda tranche che includerà due componenti: la prima calcolata  sempre in base alla media del tasso di crescita del pil registrato nei primi otto anni del premio, con un minimo garantito dello 0,6% fino ad un massimo dell’1,8%; la seconda calcolata in base alla crescita dell’economia nazionale dal nono al sedicesimo anno, con un minimo garantito dell’1% e una massimo del 3%. Come nelle precedenti emissioni, il Btp futura presenterà cedole semestrali crescenti nel tempo con la formula step-up, le cedole saranno comunicate il 16 aprile. La prima cedola sarà fissata per i primi quattro anni, la seconda per il periodo che va dal quinto all’ottavo anno, la terza per il periodo tra il nono e il dodicesimo anno e la quarta e l’ultima dal tredicesimo al sedicesimo anno. Man mano, l’una sarà più alta di quella precedente. Il titolo sarà collocato alla pari sulla piattaforma elettronica MOT di Borsa Italiana.

L’attività è stata comunque più tranquilla in queste ultime sedute anche per le festività Pasquali con molti mercati chiusi.

Si sono affacciati alcuni paesi emergenti con emissioni in dollari, tra questi il Ghana che è tornato sul mercato con nuovi bond in dollari a quattro, sette, 12 e 20 anni. Il paese ha emesso il suo primo bond senza cedola, si tratta di uno zero coupon per 525 milioni a quattro anni, il cui prezzo d’emissione a 78 esprime un rendimento a scadenza del 6.309% (codice Isin XS2325742166). Sulla tranche a sette anni per un miliardo, la cedola è fissata al 7.75% con prezzo d’emissione 100 (Isin XS2325748106); 8.625% la cedola per la tranche da 1 miliardo con scadenza 2034 (XS2325747397) e infine l’8.875% per i 500 milioni con scadenza nel 2042 (XS2325747637). Tutti i titoli hanno taglio minimo da 200mila dollari con multipli di mille con rating B-

Altro deal multi tranche in dollari dal Pakistan che gode di rating B3/B-. La prima scadenza 2026 per un miliardo con cedola 6% (Isin XS2322319398), la seconda scadrà nel 2031 sempre per un miliardo con cedola del 7.375% (XS2322319638) ed infine la più lunga al 2051 con cedola dell’8.875% per 500 milioni (XS2322321964). Tutti i titoli sono stati emessi a 100 con taglio minimo da 200mila dollari con multipli di mille, e hanno ben performato sul grey market successivo con rialzi importanti.

I nuovi bond corporate sotto i riflettori

Molto leggera anche l’attività sui corporate, tra questi BPER, ha lanciato un bond senior social preferred da 500 milioni di euro. Le prime indicazioni di rendimento per la nuova emissione senior preferred di categoria social offerta dalla banca sono di un premio di circa 200 punti base sopra il tasso midswap. Il titolo ha scadenza 31 marzo 2027 e rendimento lordo dell’1.38%. L’emissione prevede un’opzione call alla pari in data 31 marzo 2026; se questa non verrà esercitata il rendimento verrà ricalcolato con un margine rispetto all’Euribor trimestrale. I proventi saranno usati per alcuni progetti come indicato nel Green, Social and Sustainability Bond Framework della banca. BPER ha rating Baa3/BB. Alla fine la cedola è stata fissata all’1.375% con prezzo d’emissione a 99.976, taglio minimo 100mila euro con multipli di millee Isin XS2325743990.

Deutsche Wohnen, una delle principali società immobiliari quotate in Europa, ha collocato un’obbligazione green senior  suddivisa in due tranche da 500 milioni di euro ciascuna: la prima tranche (Isin DE000A3H25P4) con scadenza 7 aprile 2031, la seconda tranche (DE000A3H25Q2 ) con scadenza 7 aprile 2041. Per la tranche a dieci anni prime indicazioni di rendimento in area 85/90 punti base sul tasso midswap corrispondente, poi abbassate a 60 punti base con ordini raccolti oltre 900 milioni di euro, per la tranche a 20 anni prime indicazioni di rendimento in area 125 punti base sul tasso midswap corrispondente poi abbassate a 98 punti base con ordini raccolti oltre 1.1 miliardi. Nel dettaglio: il bond a dieci anni offre una cedola annua dello 0.50%, prezzo 98.60 e rendimento 0.645% (DE000A3H25P4) il bond a 20 anni offre una cedola annua lorda dell’1.30%, prezzo 97.838 e rendimento 1.425% (DE000A3H25Q2). Rating dell’obbligazione A3/A- e lotto minimo di negoziazione 100mila euro con multipli di 100mila.

Anche EON, società con sede in Germania del  settore delle energie rinnovabili, ha collocato un green bond da 750 milioni di euro. L’obbligazione (isin XS2327420977) ha scadenza 1 ottobre 2032, cedola annua dello 0.60%, prezzo 99.382 equivalente a un rendimento di 0.656%, 57 punti base sopra il tasso midswap. Rating BBB e lotto minimo di negoziazione mille euro con multipli di mille.

Nel settore sportivo la squadra di calcio dell’Inter avrebbe intenzione di emettere un nuovo bond da 250 milioni di euro. Con i proventi raccolti, il principale azionista, Steven Zhang, punterebbe a rimborsare parte del bond in scadenza a fine 2022 (Isin XS1739592142) e con il resto a finanziare l’acquisizione del restante 30% della società, e diventare l’unico socio.

A cura di Carlo Aloisio, senior broker

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