Mercati, ecco le azioni italiane ed europee impattate dal piano Biden

In relazione al nuovo piano infrastrutturale proposto da Biden negli Stati Uniti, gli analisti di Equita segnalano i titoli che non beneficerebbero del piano ma che ne sarebbero invece impattati negativamente dall’aumento del corporate tax rate (dal 21% attuale al 28%) destinato a finanziare la manovra. Eccoli di seguito.

Industriali: Stellantis (con oltre il 50% degli utili negli Usa), CNH Industrial (circa 25%), Brembo e Pirelli (circa 20%) e Leonardo (di poco inferiore al 20%).

Settore lusso: i titoli del settore realizzano in Nord America il 15-20% circa del loro fatturato (più esposti Brunello Cucinelli, con il 32% e LVMH con il 25%, meno esposto Tod’s, 6%), anche se l’esposizione in termini di utili è minore essendo relativa ai soli margini del retail.

Altri consumers: Autogrill ha circa 60% dell’EBITDA in Usa, EssilorLuxottica il 50% circa dei ricavi in Olanda, Fila 45% del fatturato in Usa Campari 29%, De’ Longhi (post acquisizione Capital Brands) circa il 20%, Technogym (inferiore al 10%).

Datalogic circa 30% del fatturato in Nord America.

Fra le società europee (in portafoglio) con una esposizione fra il 25% ed il 35% in Usa gli analisti della Sim milanese segnalano inoltre Air Liquide, Dsm, Henkel, Linde, Lonza e Merck.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!