Tra i megatrend accelerati dal Covid-19 vi è sicuramente quello della decarbonizzazione, processo spinto soprattutto dai piani di stimolo all’economia di Stati Uniti ed Europa. Oltre alle energie rinnovabili, la transizione energetica passa anche per le automobili, con molte aziende del settore che stanno spostando il loro focus sull’elettrico. A livello di quota di mercato, nel 2020 i veicoli elettrificati hanno guadagnato una quota del 5%, con le previsioni di Canalys che evidenziano come questo dato possa arrivare al 50% entro i prossimi 10 anni. Emblematico evidenziare come rispetto al 2019 il mercato dei veicoli passeggeri a combustibili fossili abbia segnato un -14%, mentre le vendite delle automobili elettriche sia cresciuto del 39%. Questo segnale evidenzia come grazie ai numerosi incentivi governativi le persone inizino a preferire un tipo di mobilità sostenibile. In questo contesto si inserisce il piano infrastrutturale del presidente USA Joe Biden, che se approvato dovrebbe erogare 174 miliardi di dollari per le auto elettrificate con sconti e incentivi, offrendo risorse a Stati e Governi locali per dare vita a 500.000 stazioni di ricarica entro il 2030. In tale quadro si inserisce Volkswagen.
Il colosso dell’automotive tedesco ha infatti dichiarato di voler diventare leader nel settore delle auto elettriche entro il 2025. Per raggiungere questo traguardo, la società ha deciso di destinare 46 miliardi di euro nella mobilità elettrica e nell’ibridizzazione nei prossimi 5 anni. Il gruppo ha inoltre intenzione di costruire nel prossimo decennio sei gigafactory nel Vecchio Continente con una capacità di produzione totale di 240 GWh. Lo sviluppo più interessante della casa automobilistica teutonica è quello delle batterie. Volkswagen ha intenzione di introdurre per il 2023 delle nuove batterie a cella unificata, decisamente migliori di quelle attualmente sul mercato grazie alla maggiore autonomia, tempi di ricarica più brevi e soprattutto ai costi. Le batterie sono infatti il principale elemento che influisce sulla spesa per le vetture elettriche: questi dispositivi, che verranno implementati sull’80% dei modelli Volkswagen entro il 2030, permetteranno di ridurre il costo totale delle macchine dal 30 al 50% a seconda dei modelli. Con questi presupposti, l’azienda potrebbe ragionevolmente completare il suo percorso di transizione energetica diventando il punto di riferimento per i veicoli elettrici.
Il quadro tecnico di Volkswagen
Dalla seconda metà di marzo 2020, le azioni Volkswagen hanno dato vita ad un fortissimo rally rimbalzando dal supporto di area 85,50 euro. Il rialzo dei prezzi ha migliorato in maniera importante la struttura grafica del titolo, che è riuscito a rompere le resistenze statiche poste sugli intorni dei 150 e 180 euro e soprattutto la linea di tendenza ottenuta collegando i massimi del 16 marzo 2015 a quelli del 16 dicembre 2019. Al momento, sembra che le quotazioni siano pronte a raggiungere i massimi storici posti a 257,93 euro. Se nel breve un ritracciamento è certamente possibile vista l’intensità del movimento ascendente, la tendenza è ormai orientata al rialzo ed eventuali correzioni possono essere sfruttate per cercare di partecipare ad un’eventuale prosecuzione dell’uptrend.
I certificati di Vontobel su Volkswagen
A cura di Vontobel Certificati