Il mancato superamento del massimo relativo a 24.695 punti, la formazione a ridosso di questo livello di un doppio massimo e il successivo incrocio al ribasso a quota 24.250 della media mobile a 21 sedute ha spinto il Fib, il future sull’indice Ftse Mib con scadenza giugno, a violare il canale ascendente all’interno del quale si muovevano i corsi dalla fine dello scorso ottobre.
Dal punto di vista operativo, in questo scenario per assistere a un credibile recupero diventa ora cruciale la tenuta della media mobile a 50 giorni, al momento passante per 23.835. In caso contrario, al ribasso i prossimi obiettivi diventerebbero in prima battuta la soglia dei 23.000 punti e in seguito l’area tra 22.510 e 22.380.
In fase correttiva anche il Dax future con scadenza giugno, che però almeno per il momento resta al di sopra della media mobile a 21 sedute ora a quota 15.070 punti che funge da supporto dinamico ascendente di breve termine. Operativamente, la tenuta di questo sostegno favorirebbe un recupero dei corsi ed eventualmente un nuovo attacco ai massimi in area 15.500. Sotto quota 15.070 obiettivi invece a 14.825 prima e 14.550 in seguito (quest’ultimo livello ora zona di passaggio della media mobile a 50 giorni).
In discesa pure il future sull’EuroStoxx 50, che resta anch’esso però al di sopra della media mobile a 21 sedute, ora a quota 3.880. Dal punto di vista operativo, un eventuale rimbalzo da questo supporto favorirebbe un attacco alla soglia dei 4.000 punti mentre sotto al sostegno i target sono invece individuabili a 3.820 prima e 3.760 poi.
