Il piano, nel dettaglio, Biden prevede di destinare le risorse:
- al potenziamento della rete di trasmissione elettrica attraverso strumenti di tax credit e allo scopo di costruire almento 20GW di capacità di trasmissione ad alto voltaggio;
- allo sviluppo dell’energia pulita, attraverso l’estension decennale degli ITC e dei PTC (attuali sistemi di incentivazione) per rinnovabili e storage. Lo scopo è quello di arrivare al 100% di riduzione delle emissioni CO2 al 2035;
- manutenzione di miniere ed impianti di estrazione oil/gas dismessi, allo scopo di ridurre le perdite in ambiente.
Si tratta, a detta degli analisti di Equita, di indicazioni che favoriranno in particolare reti e impianti rinnovabili nei prossimi anni attraverso gli strumenti fiscali su investiment e tasse, che porteranno all’aumento della capacità installata (rinnovabile).
Tra le società italiane quotate più esposte al settore in Usa a detta di Equita ci sono:
- Falck Renewables, che attualmente ha circa il 5% dell`Ebitda in Usa atteso triplicare nei prossimi anni attraverso la joint venture con Eni.
- Enel con circa il 5% dell’Ebitda.
- Prysmian, che genera in Nord America il 40% dell’adjusted EBITDA.