Azioni Star, per Alkemy marginalità in crescita e indicazioni incoraggianti

Alkemy archivia il 2020 con consistenti progressi dei principali aggregati economici (Ebitda adjusted +23,2% ed Ebit +123,5%) nonostante il calo dei ricavi (-11%), grazie a un mix di vendite più ricco, con focus su progetti a maggior valore ed efficienze derivanti dall’industrializzazione del modello di business. Dinamiche che il management conferma “pre-money” circa l’andamento dei primi mesi del 2021, esercizio in cui l’aspettativa è quella di riprendere la crescita organica anche in termini di ricavi, integrati dal contributo di XCC, acquisita di recente, e dal consolidamento di nuove realtà. Segnali positivi provengono anche dagli analisti, che hanno rivisto al rialzo le stime dopo i conti del 2020, previsioni supportate dalla tipologia di servizi offerti dal gruppo e dall’approccio go-to-market per sfruttare il trend positivo della trasformazione digitale. Ecco di seguito l’analisi fondamentale su Alkemy di Market Insight.

        1. Modello di Business
        2. Ultimi avvenimenti
        3. Conto Economico
        4. Stato Patrimoniale
        5. Ratio
        6. Outlook
        7. Borsa

Il modello di business di Alkemy

Alkemy opera nel settore della trasformazione digitale in Italia, abilitando l’evoluzione del business delle imprese definendone la strategia attraverso l’utilizzo di tecnologia, dati e creatività. Obiettivo è quello di migliorare le operations e i servizi erogati di grandi e medie aziende, stimolando l’evoluzione del modello di business dei propri clienti di pari passo con l’innovazione tecnologica e i comportamenti dei consumatori. Alkemy realizza progetti innovativi lungo le filiere di diversi settori (telecomunicazioni, media, servizi al consumatore, servizi finanziari e utilities), coniugando tecnologie avanzate, design innovativo, big data e comunicazione creativa. A livello organizzativo, l’attività si articola in cinque business unit:

  • Consulting e Performance Marketing: progetta e valuta in termini quantitativi (business case e piano industriale) soluzioni innovative volte a trasformare il modello di business del cliente grazie all’utilizzo delle leve del digitale e dell’omnichannel;
  • Tech: specializzata nella progettazione, sviluppo ed esercizio di tecnologie per l’evoluzione digitale dei canali B2B e B2C, soluzioni front end, CRM, CMS, Portals, Apps;
  • Data & Analytics: dedicata all’elaborazione di un supporto alle aziende per migliorare le performance aziendali, attraverso l’analisi dei dati disponibili (CRM o altri sistemi interni, nonché dati provenienti dal mondo digitale) e l’implementazione di modelli di analytics;
  • Brand Experience: pianifica, disegna e realizza l’esperienza di brand delle imprese, in maniera totalmente integrata;
  • Product & Space Design: area di progettazione basata sul Design Thinking e focalizzata sulla creazione di valore attraverso l’innovazione esperienziale, che disegna prodotti fisici e digitali che incidono sulla vita di tutti i giorni, ma anche destinazioni e spazi in cui persone e brand possano interagire e condividere esperienze significative.

Alkemy conta otto sedi in Italia, alle quali si aggiungono all’estero quelle di Madrid, Belgrado e Città del Messico.

Gli ultimi avvenimenti

Ad aprile 2021 Alkemy ha concluso l’acquisto del 51% del capitale di eXperience Cloud Consulting (XCC) dal socio di maggioranza Philmark Informatica. Il valore dell’operazione (Equity Value), pari a circa 2,75 milioni, è stato fissato in base ad una valorizzazione di XCC pari a 5,6 volte l’Ebitda contabile 2020.

XCC è una società italiana specializzata in soluzioni di Cloud Computing in ambito CRM (Customer Relationship Management), Gold Consulting Partner di SalesForce, abilitata a implementare e sviluppare soluzioni di business digitali, integrate e multicanale, dal CRM Cloud alla Marketing Automation per aziende B2B, B2C, eCommerce, Retail.

Nella medesima occasione Alkemy ha annunciato di aver sottoscritto un accordo di investimento con i tre soci di minoranza di XCC, che prevede da un lato l’acquisizione in due tranche delle quote di minoranza pari al 49% del capitale di XCC mediante l’esercizio di opzioni put/call e, dall’altro, le pattuizioni parasociali relative all’organizzazione e alla gestione di XCC.

Clicca qui per continuare a leggere l’analisi su Alkemy di Market Insight.

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