Mercati, il Bitcoin accusa la concorrenza delle altre criptovalute

Le quotazioni del Bitcoin sono tornate a salire oltre la soglia dei 54.000 dollari, ma la posizione dominante negli scambi di criptovalute è scesa al di sotto il 50% nonostante la market cap sia ormai da tempo superiore ai mille miliardi di dollari.

Cosa è accaduto? “Semplicemente  fanno notare da Cryptonomist.ch si è rafforzata anche la capitalizzazione di mercato delle cosiddette altcoin

quali per esempio Ethereum, la cui dominance è ora al 15% e Binance Coin che ha visto crescere di molto negli ultimi mesi sia il suo prezzo che la sua capitalizzazione che l’ha portata a scalare la classifica, lasciandosi alle spalle Ripple, Cardano e Tether“.

Bitcoin, market cap e dominance nel tempo

La dominance del Bitcoin sotto il 50% indica che è alle porte la tanto attesa altseason. Gli investitori infatti sembrano voler diversificare il loro portafoglio investendo non solo in Bitcoin ma anche in altre criptovalute. Tuttavia, non è il dato del 48% il valore più basso di quota di mercato detenuto dal Bitcoin.

Come mostra il grafico di Tradingview, a cavallo tra il 2017 e il 2018, cioè in piena bolla speculativa, la dominance del Bitcoin ha raggiunto percentuali comprese tra il 35 e il 40%, segno che la maggior parte del mercato era detenuto dalle altcoin. Era quello il periodo delle ICO, ma poi, con il passare dei mesi, Bitcoin ha ripreso quota.

Fino a pochi mesi fa, a novembre 2020, la quota di mercato del Bitcoin era di oltre il 70%. Poi la crescita del prezzo del Bitcoinsi è trascinata dietro anche tutto il settore. Tantissime criptovalute hanno vissuto delle impennate di prezzo che le hanno portate a scalare la classifica delle maggiori capitalizzate, ma questo è avvenuto proprio ai danni del mercato di Bitcoin.

 

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