Pirelli Re Sgr e Pirelli Re Opportunities Sgr, le due società di gestione del risparmio del Gruppo Pirelli RE si stanno avviando verso la fusione. I consigli di Amministrazione delle due SGR, infatti, si sono riuniti ieri per esaminare lo stato di avanzamento del processo di autorizzazione della fusione per incorporazione della Opportunities Sgr all’interno della Re Sgr.
E’ stato inoltre preso in esame il futuro assetto organizzativo da dare alla nuova entità, che risulterà dalla riunione di fondi immobiliari ordinari e speculativi. Attualmente, le due società si differenziano in quanto Pirelli RE SGR è la Società di gestione del risparmio dedicata alla promozione, istituzione e gestione di fondi comuni di investimento immobiliare long term (portafoglio core/core plus) destinati sia agli investitori retail sia a quelli istituzionali.
Pirelli RE Opportunities SGR, invece, promuove e gestisce i fondi immobiliari speculativi di tipo chiuso destinati ad investitori qualificati italiani ed esteri. La SGR speculativa permette di introdurre anche in Italia lo strumento del private equity real estate, che ha l’obiettivo di raccogliere e investire fondi in portafogli immobiliari e asset opportunistici/value added. Questi fondi sono caratterizzati da un profilo di rischio e da un conseguente rendimento atteso più elevati di quelli tipici dei fondi core e core plus e generalmente sono caratterizzati da un utilizzo più elevato della leva finanziaria.
I CdA hanno inoltre esaminato la situazione patrimoniale dei fondi attualmente in gestione e i risultati delle vendite e delle performance. Al 30 giugno 2008, le due SGR gestiscono complessivamente 20 fondi comuni di investimento immobiliare, di cui 9 fondi ordinari ed 11 fondi speculativi. Il patrimonio totale in gestione ammonta complessivamente a circa 7 miliardi di Euro al netto delle vendite effettuate, calcolato secondo le perizie degli esperti indipendenti al 31 dicembre 2007.
Nel primo semestre del 2008 i fondi comuni gestiti da Pirelli RE SGR e Pirelli RE Opportunities SGR hanno effettuato vendite per 298 milioni di Euro, realizzando una plusvalenza lorda pari a 63 milioni di euro rispetto al book value (+27%) ed una plusvalenza pari a 18 milioni di euro rispetto all’open market value (+7%) determinato dagli esperti indipendenti di ciascun fondo.