Investimenti, ecco la correlazione nascosta da sfruttare

La disoccupazione Usa resta su livelli elevati (6,1%). L’US Bureau of Labor Statistics (BLS) ha infatti comunicato che, ad aprile nei settori non agricoli, si è registrato un aumento di 266mila nuovi posti di lavoro, un dato molto peggiore rispetto alle attese del consensus (circa un milione di nuovi impieghi) facendo cos’ salire il tasso di disoccupazione oltre la soglia dei 6% contro un consensus del 5,8%.

Cosa fa presagire un tasso di disoccupazione relativamente alto per il mercato azionario? Per rispondere a questa domanda gli analisti di Chart of The Day hanno elaborato un grafico che mostra, dal punto di vista storico, sette intervalli di tassi di disoccupazione rispetto al conseguente guadagno medio S&P 500 su 12 mesi.

Conclusione, il mercato azionario ha ottenuto risultati migliori a seguito di un tasso di disoccupazione relativamente alto.

Sebbene ci siano diverse ragioni per questa tendenza, una delle ragioni principali è che in tempi di difficoltà economica il Governo tende a intervenire.

Qual è stato il tasso di disoccupazione statunitense più basso nella storia? Il tasso più basso mai registrato si è verificato nel maggio 1953 e nel giugno 1953 e ha raggiunto un tasso del 2,5%.
E il più alto? I ricercatori del National Bureau of Economic Research stimano che il picco del tasso di disoccupazione abbia raggiunto il 25,6% nel maggio 1933 al culmine della Grande Depressione.

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