Mercati, la volatilità torna a colpire l’azionario

Nervosismo palpabile sui mercati azionari in vista dell’importante dato sui prezzi al consumo americani che dovrebbero oggi confermarsi in sostanziale ascesa. Ancora ribassi diffusi sul comparto europeo prima e su quello USA poi. “Sebbene il Nasdaq, al centro della tempesta dato che la fase ribassista sembra condizionare maggiormente i titoli tencologici (che comunque capitalizzano ancora un 26x sui profitti attesi nei prossimi 12 mesi in america, rateo che sale a 29x per i tecnologici europei) riesca in chiusura a recuperare quasi integralmente la flessione, superiore al 2%, fatta segnare al suo minimo giornaliero ieri” avverte Michael Palatiello, ad e strrategist di Wings Partners Sim.

Toni similari sui mercati asiatici, che come indice generalizzato vanno, con le flessioni odierne, a cancellare tutti i progressi archiviati da inizio anno. Crollo verticale per la Borsa di Taiwan che arriva a tratti a cedere quasi il 9% trascinata al ribasso, anche qui, dal settore tech condito da rinnovate preoccupazione per una nuova allerta sulla diffusione dei contagi nella regione.

Ancora diametralmente opposto il comportamento delle materie prime (che certo non aiuta a sopire i timori di una inflazione crescente), con la situazione critica sul fronte benzine in USA dopo il cyber attacco all’oleodotto Colonial che ha messo in crisi i rifornimenti in gran parte della zona Est e Sud del Paese.

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