Asset allocation, small cap europee esempi di resilienza

Il Covid-19 ha avuto un profondo effetto su tutti noi. Tuttavia potrebbe avere un impatto più ampio e di lungo termine della sola emergenza sanitaria. Ci siamo dovuti adattare a una “nuova normalità” e alle sfide quotidiane poste dai lockdown. “Un gran numero di questi cambiamenti probabilmente avrà un impatto a lungo termine. Molte delle tendenze che erano già avviate prima della pandemia stanno accelerando e diventando indubbiamente permanenti. Per gli investitori pensiamo che si possano presentare delle nuove opportunità e in particolare nel segmento delle small-cap“. Ad affermarlo è Andrew Paisley, Investment Director, European Equities di Aberdeen Standard Investments, che di seguito dettaglia l’outlook.

Le small cap sono spesso più agili e meno burocratizzate delle loro controparti più grandi. Molte di queste sono attività imprenditoriali a conduzione familiare. Ciò significa che prendono decisioni risolutive che consentono loro di adeguarsi e di crescere nei periodi di forte e improvvisa instabilità. Di contro, per le aziende più grandi in genere è più difficile cambiare direzione quando i mercati attraversano fasi di turbolenza. Questa dinamica ha creato vincitori e vinti.

Nuove esigenze

Durante l’emergenza Covid-19, moltissimi dipendenti hanno iniziato a lavorare da casa ed è in corso un dibattito sulla possibile fisionomia dell’ufficio del futuro. Tuttavia, sembra chiaro che il vecchio sistema del lavoro svolto interamente in ufficio sarà l’eccezione e non la regola. Le small cap sono state in grado di adattarsi a questo cambiamento in modo straordinariamente rapido. Molte di esse sono sempre più interessate a trovare modelli di lavoro flessibili da offrire ai propri dipendenti e sembra stia andando per la maggiore un “approccio ibrido”. In questo caso, l’ufficio diventerà un’area per la collaborazione in team e l’interazione sociale, anziché la base predefinita di lavoro.

Questo comporta alcune nuove opportunità per le small cap in grado di attingere alle aree di crescita. Ad esempio, via via che il lavoro da casa diventa realtà, i dipendenti investono in progetti di miglioramento e rinnovo di case/uffici. Tra le small cap in grado di soddisfare questa domanda figurano Grafton, società britannica del settore delle costruzioni, Kesko, società finlandese del settore alimentare al dettaglio e del fai da te, e Fluidra, società spagnola di forniture per piscine.

Le sfide dell’acquisto on-line

Vediamo ora il settore retail. Durante il lockdown, i consumatori hanno acquistato esclusivamente online, a causa della chiusura fisica dei negozi al dettaglio di beni non essenziali. Prima del Covid-19, alcuni erano riluttanti a fare acquisti su internet per i timori sulla sicurezza dei pagamenti e dei dati finanziari. Da allora molti si sono ricreduti trovando l’esperienza meno spaventosa e più sicura di quanto credessero. Inoltre, la comodità della consegna direttamente sotto casa entro 24 ore, è difficile da battere.

Crediamo che sia improbabile che questi consumatori tornino completamente alle vecchie abitudini di shopping. Alcune small cap svolgono un ruolo cruciale nella realizzazione della “struttura” necessaria per far funzionare gli acquisti online. Ad esempio, l’incremento delle consegne a domicilio comporta la predisposizione di più magazzini e di una migliore logistica. Di questa transizione hanno beneficiato aziende collegate a questo settore come la tedesca Jungheinrich, produttore di muletti, e la svedese Troax, fornitore di sistemi di protezione per l’automazione di magazzino.

L’ascesa dell’automazione

Il Covid-19 probabilmente ha anche accelerato la tendenza verso l’automazione dei processi produttivi. A dare il via a questo orientamento sono state principalmente le aziende alla ricerca di sistemi per ridurre l’intervento umano nei processi soggetti a rischio di epidemie virali, come quelle riscontrate nelle strutture per la preparazione dei prodotti alimentari. Anche in questo caso, le small cap sono in prima linea in questo senso, offrendo soluzioni “dietro le quinte” in svariati settori a società più grandi. In questa categoria figurano società come la svizzera Komax, quotata in borsa, che produce macchine per l’automazione della lavorazione dei cavi utilizzati nei veicoli leggeri adibiti al trasporto di passeggeri.

Puntare sulla qualità

Un altro aspetto rilevante degli ultimi 12 mesi è rappresentato dalla tendenza di società solide nel mostrare una maggiore resilienza. I concorrenti più deboli si preoccupano di ristrutturare gli elevati livelli di debito e di prendere decisioni a breve termine per preservare la liquidità, mentre le società di alta qualità continuano a investire nell’innovazione. Guardiamo l’esempio di Rational, produttore tedesco di elettrodomestici da cucina commerciali. Nonostante la pandemia, ha lanciato una nuova versione del suo forno combi-vapore per conquistare il favore dei consumatori su ampia scala. A nostro avviso queste decisioni indicano che l’azienda è più che mai in grado di sopravvivere e performare nel mondo post-pandemia.

Per quanto riguarda le società di qualità inferiore, le misure di stimolo introdotte dai governi hanno sostenuto diverse aree dell’economia all’apice della crisi. Tuttavia, le autorità ridurranno o cancelleranno inevitabilmente questo supporto, esponendo le società meno solide alla dura realtà economica. Mentre queste società rischiano di vacillare, quelle di alta qualità avranno buone probabilità di acquisire quote di mercato.

L’importanza dell’ESG

La tematica ESG (fattori ambientali, sociali e di governance) è in ascesa ormai da diversi anni. Svariate small cap sono state tra i principali attori di questo trend. È incoraggiante notare che molte small cap hanno rafforzato le proprie credenziali ESG durante la crisi, in particolare nella governance (nell’ambito della salute e del benessere del proprio personale per esempio). Inoltre, le small cap per loro stessa natura tendono a essere più integrate nelle comunità in cui operano. In tante hanno preso sul serio questa responsabilità, lanciando iniziative locali per sostenere la propria comunità. Questo è servito a rafforzare i legami e migliorare la reputazione, elementi chiave per il successo futuro.

Conclusioni

Il Covid-19 ha cambiato la vita di tutti noi. Questo periodo di sconvolgimenti però ha anche creato delle opportunità e portato a cambiamenti positivi per gli investitori. Le small cap di alta qualità si sono adattate più rapidamente di altre a questa nuova realtà. Riteniamo che molte di esse, di conseguenza, siano ben posizionate per affrontare le sfide future.

 

 

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